Tempio_p_Natale_Bruni_Modena“Bene la petizione promossa da commercianti e residenti della zona Tempio per denunciare con forza una situazione di progressivo e nuovo degrado, che si sta radicando nell’area. Ma per sradicare definitivamente i noti problemi che attanagliano l’area, serve un piano mirato di sicurezza urbana”. Così esordisce Confcommercio città di Modena in merito alla raccolta di firme promossa in questi giorni per accendere i riflettori su una situazione che sta mettendo a dura prova la proverbiale tolleranza di cittadini ed operatori economici della zona del Tempio.

“Come sosteniamo da tempo – puntualizza l’Associazione – l’area, per come si è venuta a configurare a causa della sua contiguità a R-Nord e stazione dei treni, si presta ad essere terreno fertile per fenomeni delinquenziali come la prostituzione e lo spaccio di stupefacenti. A fronte di ciò non servono soluzioni-tampone, ma urge mettere in campo un progetti di sicurezza urbana, che abbracci vari ambiti e coinvolga una serie di soggetti ed enti”.

“Va innanzitutto potenziato il sistema di videocamere pubbliche – sottolinea Confcommercio -, come chiede da tempo chi vive e lavora nell’area, perché è anche attraverso di esse che passa un presidio H24 nella zona che permetta di identificare presenze anomale e di essere deterrente per frequentazioni da parte di prostitute, spacciatori e malintenzionati”.

“Inoltre – prosegue Confcommercio – bisogna mettere in pista un sistema di incentivi, aggiuntivi a quelli messi a disposizione dalla Camera di Commercio, perché i commercianti si dotino di sistemi di videosorveglianza collegati con la Questura”.

“Poi – puntualizza l’Associazione – è importante che ci sia una stretta sul rispetto delle regole da parte delle attività presenti in zona: al Comune, alla Polizia Municipale, all’Ausl, all’Ispettorato del lavoro, alla Guardia di Finanza chiediamo uno sforzo aggiuntivo perché venga periodicamente monitorata la piena aderenza delle attività alle diverse normative prescritte”.

“Confcommercio – conclude l’Associazione – di fronte ad un grido d’allarme che sale da diverse aree della nostra città e nell’ottica di collaborare ancora più proficuamente con le Forze dell’Ordine sul terreno del presidio della legalità e delle regole di convivenza civile non si tira indietro: per questo entro pochi giorni sarà attivo l’indirizzo mail sicurezza@confcommerciomodena.it a cui potranno essere segnalate situazioni sospette o di degrado, che l’Associazione si farà cura di indirizzare agli organi di Polizia o agli uffici dedicati”.