Gara di birilli, bocce, poi il match dei barattoli, e di creatività: un programma di specialità insolito per una competizione, ma più che adatto ad offrire svago e movimento ai tanti ospiti anziani delle strutture assistenziali. L’Asp Laura Rodriguez di San Lazzaro ha ospitato giovedì le ‘NonnOlimpiadi’, una mattinata di sfida ‘dolce’ che ha opposto in amicizia alcuni ‘nonni’ sanlazzaresi contro i pari età del capoluogo.
Tre le squadre: la più numerosa (oltre 20 anziani) formata dai residenti della casa protetta Rodriguez, poi il team dei concittadini di Villa Arcobaleno, infine quelli provenienti dalla Casa di Accoglienza ‘Beata Vergine delle Grazie’, a Bologna.
«La nostra è una struttura che fa il massimo di quello che si può fare a questo livello di assistenza — ha rilevato il presidente dell’Asp situata in via Emilia 36, Manlio Balestrini —. Questa piccola giornata di incontro si accompagna ad altre iniziative e indirizzi di cura, come la pet therapy e la musicoterapia».
La casa Laura Rodriguez Y Lazo De’ Buoi, che attualmente ospita 75 persone, è una delle tre strutture a San Lazzaro gestite dall’Asp omonima, assieme a Villa Arcobaleno e il Centro Nelda Zanichelli per disabili adulti.
Per Giorgio Archetti, assessore comunale al Welfare e Salute, «è indispensabile proporre delle formule innovative nell’assistenza degli anziani non autosufficienti, come fa la nostra Asp. Anche in questo si esprime il valore delle professionalità coinvolte: ed è un livello di qualità che San Lazzaro intende tutelare».
Letizia Marchesi che coordina la struttura e gli oltre 50 operatori socio-sanitari impegnati, è certa: «Gli anziani, anche quelli con disabilità importanti, riescono a giocare e sorridere delle proprie difficoltà. E poi sono super competitivi!».
Per la cronaca, il trofeo simbolico è andato alla compagine sanlazzarese, ma certamente delle ‘NonnOlimpiadi 2014’ resta una vittoria di tutti.
Nella foto di gruppo: la quinta da sinistra è la vicesindaco Claudia D’Eramo, poi l’assessore Archetti, quindi Manlio Balestrini
