sport_calcio_1000Il Trofeo Fairplay, dedicato alle tifoserie più corrette, vinto per la stagione 2013/14 dal Modena, è intitolato a Gaetano Scirea, il campione della Juventus e della nazionale, scomparso il 3 settembre dell’89 nell’incidente stradale in Polonia. Lunedì nel posticipo della prima giornata del campionato di serie B l’ideale passaggio di consegne fra il Cittadella, vincitore delle ultime tre edizioni, e i canarini. Proprio nel giorno in cui si abbatte un’altra barriera fra il campo e le tribune del Braglia avvicinando tifosi e atleti.
Mariella Scirea e il figlio Riccardo recapitano questa lettera al Modena, ed ai suoi tifosi.

di Mariella e Riccardo Scirea

“Le nostre congratulazioni al Modena, per il trofeo Fairplay intitolato a Gaetano. Nell’ultima stagione, l’atteggiamento dei tifosi è stato il più corretto del campionato di serie B. La squadra è arrivata alle semifinali dei playoff, ha impensierito il Cesena, poi promosso, e anche il rapporto con i sostenitori è stato gestito in maniera molto sana. Merito del presidente Angelo Forcina, del socio di riferimento Antonio Caliendo e anche dell’entusiasmo creato dall’allenatore Walter Alfredo Novellino, avversario di Gaetano negli anni ’70 e ’80: sono nati entramni nel 1953, Walter una decina di giorni più di Gaetano. Era ala destra del Milan, vinse lo scudetto della stella ’79, mentre la Juve in quella stagione si aggiudicò la coppa Italia, naturalmente con Gaetano libero.

Era di Cernusco sul Naviglio, Novellino invece a lunngo abitato ha abitato a Milano. Il loro modo di interpretare il calcio era molto diverso per temperamento, ma ugualmente apprezzabile. Fra l’altro nel settembre del ’78 Gaetano uscì all’intervallo dell’amichevole con la Turchia, quando Walter subentrò a Causio debuttando in nazionale. Si giocava a Firenze e finì 1-0 per gli azzurri.

In questi anni drammatici di violenze negli stadi italiani, il pubblico dello stadio Alberto Braglia merita un encomio particolare. Sarà di esempio, anche di aiuto, per gli sportivi che seguono gli altri club. La stessa città della Ghirlandina dev’esserne orgogliosa.