zanzara-west-nileGli esami di laboratori hanno confermato la presenza del virus della malattia infettiva “dengue”. Come anticipato, il virus è stato importato: la persona, residente a Baggiovara, l’ha contratta in un paese dall’Africa centrale, ed è stata dimessa ieri dall’ospedale Policlinico. La malattia virale viene trasmessa all’uomo dalle punture di zanzara del genere Aedes, in particolar modo dalla specie aegypti. Come previsto dal Protocollo regionale, nella zona interessata dal caso procede quindi il trattamento di disinfestazione straordinaria predisposto dall’Amministrazione comunale di Modena nelle ore immediatamente successive la segnalazione del caso da parte del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl.
Il trattamento notturno adulticida effettuato a Baggiovara, nell’area tra stradello Bastogi e via Jori, nella notte tra l’1 e il 2 settembre, non si è potuto ripetere questa notte a causa della pioggia che lo avrebbe vanificato; sarà quindi nuovamente effettuato tra il 3 e il 4 settembre e nella notte successiva, se le condizioni meteo lo consentiranno. Oltre all’eliminazione degli esemplari di insetti adulti, che potrebbero aver contratto il virus e quindi trasmetterlo a loro volta; martedì 2 settembre è stato effettuato il trattamento larvicida nelle tombinature pubbliche e nelle aree private per rimuovere possibili focolai. Durante l’intervento sono stati rinvenuti dagli agenti della Municipale diversi ristagni d’acqua nelle aree cortilive private.
Per evitare la proliferazione delle zanzare e pertanto la diffusione di focolai, il Comune ha messo in atto già dal 2009 una campagna contro la zanzara tigre.
Il Piano di prevenzione prevede una strategia integrata di lotta che comprende il monitoraggio della diffusione dell’insetto attraverso 48 ovitrappole sparse nel territorio comunale e il trattamento larvicidi da aprile a ottobre, di tutte le 55.000 caditoie, per impedire che le uova di zanzara si schiudano.
Per evitare il diffondersi del fastidioso insetto è inoltre importante la collaborazione dei cittadini attraverso alcune semplici misure preventive e a tal fine è stata emanata un’ordinanza comunale sui comportamenti che tutti devono adottare: come trattare l’acqua presente nei tombini, evitare di lasciare all’aperto materiale accatastato, vuotare i sottovasi e evitare, in genere, qualsiasi ristagno d’acqua. Se i trattamenti antilarvali, che sono semplici e di modica spesa, vengono fatti anche dai privati sui tombini adiacenti alle proprie case nello stesso periodo, cioè da aprile a ottobre, rendono massima l’efficacia della lotta alla zanzara.
I trattamenti di disinfestazione adulticidi sono invece da utilizzare solo in via straordinaria e vengono eseguiti in seguito alla richiesta da parte del Dipartimento di sanità pubblica per la presenza di casi sospetti di patologia da vettore o dopo il parere di tecnici qualificati in siti particolarmente infestati. Le piogge abbondanti di questa estate hanno per altro favorito il proliferare degli insetti.
In particolare, nel parchetto di Baggiovara è stato realizzato un trattamento notturno tra il 28 e il 29 agosto e una disinfestazione straordinaria è stata realizzata anche nell’area privata dell’ex Terim.
In occasione dei trattamenti previsti per le prossime due notti, gli abitanti della zona interessa dovranno limitarsi a semplici misure di precauzione già indicate (tenere chiusi i vetri delle finestre e le porte durante l’intervento, tenere al chiuso gli animali domestici e raccogliere o proteggere in modo ermetico, verdura e frutti degli orti.
Per eventuali informazioni, i cittadini possono rivolgersi al Comando di Polizia Municipale, 059 20314.