AGiordiA un anno dalla tragica morte del tredicenne di Salvaterra, Giordano Giovannangelo, i suoi amici hanno voluto ricordarlo con un pomeriggio di giochi di società in Oratorio, uno dei suoi passatempi preferiti. Un’altra grande passione di Giordano era la scrittura, perciò, dopo un combattuto torneo di Risiko, i ragazzi hanno letto brani tratti dai suoi racconti fantasy e hanno suonato e cantato alcune delle sue canzoni preferite. Si è trattato di un momento tenero e intenso, a cui ha assistito un buon numero di persone, tra cui la famiglia di Giordano, tutte visibilmente commosse.

E’ stata anche l’occasione per lanciare il primo concorso di scrittura “Battito d’ali” intitolato alla memoria del giovane, dedicato a ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Il premio vuole valorizzare nuovi talenti letterari, che potranno inviare tramite mail i loro racconti fantasy fino al 31/5/2015. Una giuria composta da giovani lettori ed esperti sceglierà il migliore, che verrà premiato l’anno prossimo a settembre a Salvaterra (informazioni sul sito www.salvaterra.it).

Al termine del pomeriggio trascorso in allegria, il parroco dell’U.P., don Simone Franceschini, ha inaugurato la nuova sala giovani dell’Oratorio, sistemata e ritinteggiata dai ragazzi, intitolandola alla memoria di Giordano. Nella stanza è stata apposta una targa colorata raffigurante l’albero della vita in ricordo del ragazzo.

La bella giornata si è conclusa con una pizza in compagnia e il lancio nel cielo di alcune lanterne cinesi con pensieri dedicati a Giordano.

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