Foto-Hobo-12-9Nuova occupazione questa notte all’università di Bologna da parte degli attivisti del collettivo Hobo che si sono introdotti negli spazi dell’ex bar in via Filippo Re occupando sala studio e spazio “Pausa Pranzo”, la qui inaugurazione era prevista per stamane. Gli attivisti hanno esposto lo striscione: “Community center”. E’ la terza occupazione nel campus di Scienze della formazione.

Dura la condanna dell’Ateneo per l’occupazione degli spazi che dovevano essere consegnati agli studenti dell’Alma Mater questa mattina: “Si tratta dell’ennesimo gesto di un collettivo di poche unità che impedisce l’accesso a servizi fondamentali per tutta la comunità universitaria- afferma il prorettore agli studenti Roberto Nicoletti -. Gli spazi infatti erano destinati non solo agli studenti, ma a tutto il personale dell’Ateneo. In particolare la ‘Pausa Pranzo’ dei giardini di Filippo Re rappresenta l’ultima iniziativa dell’Ateneo a favore degli studenti dopo le inaugurazioni di via Petroni, via Azzo Gardino e presso la Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria”.

“Non è ammissibile – prosegue il prorettore Nicoletti – che la prepotenza di pochi impedisca l’accesso e l’utilizzo di luoghi così importanti alla totalità degli studenti”. L’Ateneo ha provveduto a denunciare l’accaduto e prenderà i provvedimenti che riterrà necessari.