bancomat_10Non si è ritrovata il portafoglio e peggio ancora si è vista il conto alleggerito di oltre un migliaio di euro da alcuni indebiti prelievi effettuati con il bancomat che custodiva nel portafoglio. Un vero mistero per la 30enne reggiana che si è rivolta ai Carabinieri di Montecchio Emilia che hanno risolto il giallo identificando nel fratello della vittima e nei suoi tre amici i responsabili dei fatti oggetto della denuncia. Le immagini del sistema di videosorveglianza del bancomat dove sono stati effettuati i prelievi oltre a consentire l’identificazione dei responsabili hanno rivelato alla vittima l’amara verità giacché uno dei quattro ragazzi immortalati è risultato essere suo fratello. Con l’accusa di concorso in furto e indebito utilizzo di carta bancomat i Carabinieri della Stazione di Montecchio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia 2 ventenni di Bibbiano, uno di Cavriago ed un 19enne di Viadana. L’origine dei fatti agli inizi del corrente mese quando la derubata, una 30enne di Montecchio Emilia si è presentata ai Carabinieri del suo paese denunciando il furto, ad opera di ignoti, del portafoglio con 100 euro e documenti tra cui il bancomat attraverso il quale in rapida successione, ovvero tra le 4.51 e le 5.06 dell’1.9.2014, sono stati prelevati oltre 1.000 euro dal conto della vittima. Le indagini dei Carabinieri di Montecchio Emila hanno avuto un’importante svolta investigativa grazie alle immagini delle telecamere installate nel bancomat utilizzato per alleggerire il conto della vittima e che ritraeva 4 ragazzi effettuare le illecite operazioni. Svolta che ha trovato le dovute conferme allorquando la stessa vittima convocata in caserma visionando i fotogrammi acquisiti dai carabinieri dal sistema di videosorveglianza dei bancomat con stupore e rammarico riconosceva nei 4 ragazzi il fratello e 3 amici di quest’ultimo. Soldi, quelli indebitamente prelevati dai 4 ragazzi, utilizzati probabilmente per divertirsi alcuni giorni ad Amsterdam dove, stando alle informazioni acquisite dai Carabinieri, gli odierni indagati si sarebbero recati dopo i fatti. Alla luce di quanto accertato il fratello della vittima e i 3 suoi amici venivano denunciati dai Carabinieri di Montecchio Emilia ala Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato.