Fermi-lab-chimicaAll’istituto Fermi di Modena nascerà un polo per il sostegno e la ricerca nel settore agroalimentare. Questo grazie al nuovo laboratorio d’analisi dedicato allo studio delle eccellenze alimentari modenesi, prima fra tutte l’aceto balsamico; sorgerà nell’ampliamento che la Provincia realizzerà a fianco dell’istituto, al posto dell’edificio precedente, che per anni ha ospitato l’Istituto Storico della Resistenza, demolito a causa dei danni dovuti al sisma del 2012.

Nei nuovi spazi sorgeranno otto nuove aule e tre laboratori per dare un’adeguata risposta all’esigenza di spazi per le attività didattiche, per un totale di 200 alunni. In particolare, a supporto del nuovo indirizzo di chimica, biotecnologie e materiali, verrà realizzato, appunto, il laboratorio per le analisi agroalimentari.

L’ampliamento ha un costo di quasi 1 milione e 500 mila euro ai quali contribuirà la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con 500 mila euro.

Il progetto è stato presentato a studenti, insegnanti e rappresentanti del Consiglio nel corso di un incontro che si è svolto giovedì 25 settembre nell’aula magna dell’istituto. Hanno partecipato Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, e il dirigente scolastico dell’istituto Maria Cristina Zanti, e tecnici della Provincia.

«Il progetto esecutivo – ha spiegato Pagani – è stato approvato e la gara di appalto è prevista entro l’autunno con il via ai lavori all’inizio del 2015 e l’obiettivo di concludere l’opera entro l’avvio del prossimo anno scolastico. Si tratta, inoltre, di un progetto innovativo da punto di vista costruttivo che prevede le massime prestazioni dal punto di vista del consumo energetico e del confort», mentre la preside Zanti ha sottolineato che l’ampliamento «rappresenta un’opportunità in più per i ragazzi che intendono scegliere il nostro istituto frequentato adesso da 1.060 studenti».

La nuova struttura a tre piani, sarà collegata all’edificio attuale  al piano terra da un passaggio vetrato ed è dimensionata per poter sostenere il carico di quattro piani fuori terra, così da renderla idonea, in caso di decisione successiva, alla realizzazione di un ulteriore piano.