CeramicaInFormaAprirà i battenti domani, sabato 18 ottobre presso la Galleria Cavedoni del Comparto XX Settembre, “Ceramica in-forma”: la storia dell’industria ceramica vista attraverso l’evoluzione del formato della piastrella. ‘Ceramica in-forma’ rientra nel programma di “Ceramicland, la nostra storia il nostro futuro”, organizzato per le Fiere d’Ottobre dal Comune di Sassuolo in collaborazione con il Comune di Fiorano, Confindustria Ceramica, Acimac, marca Corona, Associazione culturale Terrae Novae e Facoltà d’Ingegneria dei Materiali dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

“Si tratta di un progetto pilota  – ricorda l’Assessore alla Città Distretto e Smart City del Comune di Sassuolo Gregorio Schenetti –  il cui obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica in generale, le nuove generazioni in particolare, sull’importanza di un patrimonio unico nel suo genere che racchiude ancora un grande potenziale di sviluppo. Per questo è necessario farlo conoscere, renderlo attraente ed accattivante, per stimolare il contributo delle nuove generazioni e favorire una sua prospettiva di futuro”.

Dopo la doppia proiezione del filmato tratto dalle Teche Rai di ieri, “Ceramica in-Forma”  rappresenta la seconda tappa di questo percorso: l’esposizione di piastrelle in ceramica che da domani, sabato 18 ottobre, sarà presente presso la Galleria Cavedoni del Comparto XX Settembre fino a domenica 26. Una mostra, resa ancor più coinvolgente dalla presenza di fotografie d’epoca, che vuole porre l’accento su uno solo dei tanti “filoni” in cui si può leggere l’evoluzione della ceramica: il formato. Come si è evoluto e trasformato nel tempo non solo grazie alle nuove tecnologie ma anche in base alle trasformazioni del gusto estetico ed alla creatività di tanti protagonisti rimasti poi pressoché sconosciuti.

Saranno in mostra circa 250 pezzi, dalle ceramiche dell’800 provenienti dal Museo Marca Corona sino alla piastrella più grande del mondo, attraverso una raccolta di pezzi unici e significativi catalogata da Ferruccio Giuliani dell’Associazione culturale Terrae Novae ed esposti in modo da poter apprezzare, nella parte non smaltata sul retro, proprio l’evoluzione della tecnologia crescita di pari passo con il formato.

Ma non solo. Saranno presenti diciassette riproduzioni fotografiche in bianco e nero, provenienti dal Centro di Documentazione Acimac e parte di una più ampia collezione fotografica realizzata nel 1996. Scatti selezionati per la mostra Ceramica In-Forma che raccontano quasi 40 anni di storia della produzione ceramica del distretto, dal 1930 alla fine degli anni ’60, attraverso i volti degli addetti alle linee di produzione, gli interni di fabbrica o i macchinari impiegati. Dagli operai dell’Officina Ceppelli immortalati negli anni ’30, all’inaugurazione delle Ceramiche Ragno (1949), alle prime linee di smaltatura degli anni ’40, fino alle fabbriche degli anni ’50 (tra cui due interni dello stabilimento di Ceramica Marca Corona): qui spiccano le immagini dei forni a tunnel e dei fochisti al lavoro (a portata di mano una cassa su cui campeggia la scritta “Coca-Cola ghiacciata”). Il percorso si conclude con gli anni ’60, raccontati attraverso gli scatti di essiccatoi, smalterie, forni e prove colori. Con un salto di oltre 4 decenni si arriva infine ai giorni nostri, sintetizzati nelle tre immagini fornite da System, Sacmi e Siti B&T Group che mostrano la tecnologia attuale più avanzata per la produzione di formati grandi e grandissimi.

La mostra Ceramica In – Forma sarà presente e visitabile presso la galleria Cavedoni del Comparto XX Settembre tutti i giorni, fino a domenica 26 ottobre, dalle ore 9,30 alle ore 20.