tribunale_giustizia_2Ergastolo per A.K.B., il pakistano 55enne che nell’ottobre del 2010, a Novi, uccise a colpi di pietra la moglie Shanhaz Begum, che voleva divorziare e si era opposta alle nozze combinate della figlia. E’ questa la decisione  della Corte di Cassazione che ha respinto la richiesta di concedere all’imputato uno sconto di pena con la concessione di aver agito seguendo i dettami della sua cultura. Accolta invece la richiesta di far valutare nuovamente la pena per il figlio della coppia, condannato in secondo grado a 20 anni per il tentato omicidio della sorella. Per lui nuovo processo in corte di Appello di Bologna.