cimitero-san-cataldo-moDa sabato 25 ottobre e fino all’8 novembre, nel periodo della commemorazione dei defunti, i cimiteri comunali di Modena restano aperti al pubblico con orario continuato dalle 8 alle 17.30. Mezz’ora prima della chiusura viene dato il consueto segnale e sospeso l’ingresso dei visitatori, venti minuti dopo il segnale viene ripetuto e i visitatori devono lasciare il cimitero.

In questo periodo viene rafforzata l’attività di prevenzione e sicurezza sia da parte della Polizia municipale, con pattuglie dedicate e potendo contare anche sul recente potenziamento della videosorveglianza, sia con la presenza dei volontari dell’Associazione Vivere sicuri.

I volontari, in particolari, garantiscono un presidio continuativo a San Cataldo tutti i giorni fino al 4 novembre (dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17) con una squadra composta da quattro persone di cui una fissa all’ingresso dei Partigiani e le altre distribuite all’interno dell’area cimiteriale.

I volontari sono riconoscibili dalle pettorine gialle con la scritta “Comune di Modena” e, oltre ad aiutare i visitatori a individuare le sepolture dei propri cari, contribuiscono a diffondere il volantino sui consigli utili sulla prevenzione dei reati all’interno dei cimiteri e altro materiale informativo.

I volontari in questo periodo sono presenti con diversi sopralluoghi all’interno e all’esterno anche delle aree cimiteriali nei 14 cimiteri del forese al fine di scoraggiare atti di vandalismo, di accattonaggio e furto.

 

POLIZIA MUNICIPALE E CONSIGLI AI VISITATORI

Nel periodo della commemorazione dei defunti, già da sabato 25 ottobre, la Polizia municipale di Modena, come di consueto, incrementa i servizi di pattugliamento con una presenza quotidiana e continuativa sia all’esterno che all’interno del cimitero di San Cataldo. Da venerdì 31 ottobre e fino al 2 novembre, poi, è previsto un presidio fisso mediante due pattuglie al mattino e due pattuglie al pomeriggio di cui una nelle aree esterne e una all’interno del cimitero.

Un incremento dei passaggi delle pattuglie e controlli all’interno dei cimiteri sono previsti, da sabato 25 ottobre, anche a Baggiovara, Saliceto Panaro, Santa Maria di Mugnano, Portile e San Donnino .

In occasione della maggiore frequentazione dei cimiteri si svolge anche una campagna informativa rivolta ai visitatori con lo scopo di fornire, attraverso la distribuzione di materiale dedicato, consigli utili per la prevenzione di alcuni reati tipici di queste situazioni: per esempio, non lasciare oggetti di valore incustoditi mentre, magari, si va a prendere l’acqua per i fiori, oppure borse o buste della spesa visibili nell’auto parcheggiata all’esterno.

Contestualmente viene distribuito anche il materiale informativo sul fondo di risarcimento per le vittime di reato, un servizio che il Comune ha istituito dal 2007 e che risarcisce le vittime di alcune fattispecie di reato. Le informazioni sul servizio sono disponibili presso gli sportelli Non da Soli nei Quartieri 2-3-4 e sul sito del Comune: www.comune.modena.it/politichedellesicurezze/news/fondo-di-risarcimento-alle-vittime-non-da-soli.

Alla campagna di informazione, oltre a Vivere sicuri collaborano i volontari degli sportelli di aiuto alle vittime “Non da Soli” e dell’Associazione nazionale Polizia di Stato (Anps).

 

ECCO LE REGOLE DI COMPORTAMENTO

In occasione delle commemorazioni dei defunti, il Comune ricorda anche le norme di comportamento durante le visite ai cimiteri. Sono otto i punti evidenziati nel regolamento: dal divieto di ingresso ai bambini non accompagnati, al divieto di fumare e consumare pasti o utilizzare macchine fotografiche e cineprese.

Nei cimiteri di norma si può circolare solo a piedi. Vengono allontanata persone in stato di ebbrezza e quelle che con atti o con parole turbano la quiete dell’area. Non è consentito tinteggiare o eseguire segni o scritture sui muri o sui marmi. Vietato, inoltre, l’ingresso ai cani, l’introduzione di cesti, involti, carta da involti. E’ vietata la questua e la vendita non autorizzata all’interno dei cimiteri e nelle aree adiacenti.

Sulle sepolture è permessa la collocazione dei fiori freschi e artificiali. Sulle tombe che hanno già illuminazione elettrica possono essere aggiunte, dal 25 ottobre all’8 novembre, una o due lampadine montate su finte candele o dentro globi o fiamme di vetro. Sulle tombe trasversali, tipo gallerie, si possono aggiungere una o due portalampade. E’ vietata l’applicazione di addobbi. Non é consentito, comunque, altro sistema di illuminazione all’infuori di quello elettrico.

Nel regolamento si indicano poi altre semplici norme di comportamento su quando eseguire lavori sulle tombe, così come sull’utilizzo di personale cimiteriale per lavori privati.

 

ALBARETO VECCHIO “APRE” CON I VOLONTARI

Anche nel cimitero di Albareto Vecchio, chiuso al pubblico dal 2012 in seguito ai danni subiti con il terremoto, sarà possibile fare visita ai propri cari grazie alla collaborazione dei volontari di Vivere sicuri.

Saranno loro, infatti, in collaborazione con i tecnici comunali, a garantire l’apertura del cimitero in alcuni orari: sabato 25 e domenica 26 ottobre dalle 9 alle 11, sabato 1 e domenica 2 novembre dalle 9 alle 11.30 e dalle 14 alle 16.30. In ogni caso, non è assolutamente consentito oltrepassare le linee di delimitazione delle zone danneggiate dal terremoto e dichiarate inagibili dalle autorità competenti.

 

TELECAMERE E VIDEOCITOFONI A SAN CATALDO

Sono complessivamente sette le telecamere di videosorveglianza attive al cimitero di San Cataldo dove sono operativi di alcuni mesi anche due videocitofoni collegati direttamente alla sala operativa della Polizia municipale. Alle sei telecamere installate nel 2008, infatti, insieme ai videocitofoni ne è stata installata anche una settima collocata sotto il portico dei bagni del nuovo cimitero.

Tutte le telecamere sono del modello brandeggiabile, possono cioè essere guidate dalla sala operativa, e le altre sei sono collocate sul perimetro esterno al cimitero e presso gli ingressi della camera mortuaria e reception del custode, all’ingresso principale.

I due videocitofoni sono nella zona bagni del cimitero nuovo e sul perimetro esterno, di fronte al sottopasso in via San Cataldo. Gli apparati sono forniti di una telecamera, un tasto campanello per l’invio dell’allarme in sala operativa, un microfono,  un altoparlante. Il sistema prevede una connessione sempre attiva tra il cimitero e sala operativa, dove l’operatore di turno vede la segnalazione di allarme e visualizza le immagini. I videocitofoni sono supportati da telecamere brandeggiabili poste nelle immediate vicinanze al punto di soccorso.

Il sistema fa parte del circuito di videosorveglianza del Comune gestito congiuntamente con le quattro centrali operative delle forze dell’ordine.

Al cimitero di Saliceto Panaro, inoltre, già da due anni sono state installate  due telecamere di tipo fisso, con sistema di registrazione locale, le cui immagini vengono conservate per sette giorni  e all’occorrenza possono essere scaricate da un operatore della Polizia municipale.