carabinieri_2002Non aveva configurato un App che gli consentisse di tracciare e quindi ritrovare il suo cellulare è ugualmente tornato in possesso del suo smartphone della Samsung grazie non certo alla tecnologia ma alle indagini tradizionali condotte dai Carabinieri della Stazione di Bibbiano. Lo smartphone rubato a Vezzano su Crostolo ad una 25enne di Bibbiano durante una festa di compleanno è stato infatti trovato dai Carabinieri di Bibbiano a cui la ragazza ha sporto denuncia in disponibilità di un 23enne crotonese abitante a Reggio Emilia che è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Bibbiano. A seguito della denuncia del furto dello smartphone, sottratto alla ragazza da ignoti lo scorso mese di Luglio durante una festa di compleanno tenutasi nella frazione Pecorile di Vezzano sul Crostolo, i Carabinieri richiedevano ed ottenevano dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia l’acquisizione dei tabulati del traffico telefonico dispositivo successivamente al furto che risultava essere stato associato ad una scheda telefonica intestata ad un 23enne abitante a Reggio Emilia. Le ulteriori attività investigative venivano quindi eseguite dai Carabinieri di Bibbiano di concerto con i colleghi della Stazione di Corso Cairoli attraverso l’avvio dei dovuti accertamenti per appurare l’effettiva esistenza dell’intestatario dell’utenza telefonica e soprattutto stabilire se lo stesso avesse in uso il numero e quindi lo smartphone rubato. I riscontri investigativi dei Carabinieri di Bibbiano portavano ad attenzione l’odierno indagato che rintracciato dai Carabinieri veniva trovato in possesso di uno smartphone della Samsung risultato dal riscontro con il codice IMEI essere quello rubato a Pecorile di Vezzano sul Crostolo. “L’ho trovato è ho inserito la scheda per cercare il proprietario!”. Questa la giustificazione del giovane crotonese fornita ai carabinieri: peccato che con quel telefono abbia navigato in internet e telefonato per alcuni mesi. Alla luce di quanto accertato i Carabinieri procedevano al sequestro del dispositivo per la successiva restituzione alla derubata ed alla conseguente denuncia per ricettazione operata nei confronti del 23enne abitante a Reggio.