Francesco-CataluccioTre gli appuntamenti, questa settimana con Autori in prestito, la rassegna curata dallo scrittore Paolo Nori che quest’anno porta in 21 biblioteche della nostra provincia altrettanti scrittori, musicisti, fumettisti, artisti visivi, sceneggiatori, registi, fotografi che consegneranno al pubblico i loro personali consigli di lettura, ascolto e visione.

I bibliotecari sui generis coinvolti in questo week end sono lo scrittore Francesco Cataluccio (giovedi 6 ore 18,30 alla biblioteca di Bibbiano), il fotografo e giornalista Mario Dondero (venerdi 7, ore 21 alla biblioteca di Brescello) e il regista e direttore artistico Daniele Abbado (sabato 8 ore 17, a Palazzo Bentivoglio a Gualtieri).

Francesco Cataluccio (1955) ha studiato Filosofia a Firenze e Letteratura a Varsavia ha scritto numerosi saggi sulla cultura e la storia della Polonia e del Centro Europa. Ha lavorato per vent’anni nell’editoria, dirigendo la Bruno Mondadori e poi la Bollati Boringhieri.  È stato, tra l’altro, curatore delle opere di Witold Gombrowicz (presso Feltrinelli) e delle opere complete di Bruno Schulz (Einaudi, Torino 2001 e Siruela, Madrid 2009). Ha pubblicato: Immaturità. La malattia del nostro tempo (Einaudi, Torino 2004; tradotto in spagnolo e polacco); Che fine faranno i libri? (nottetempo, Roma, 2010); Vado a vedere se di là è meglio. Quasi un breviario mitteleuropeo (Sellerio, Palermo 2010). È collaboratore del Sole24ore e, quando può, abita a Venezia.

Le opere dell’ingegno hanno la straordinaria capacità di lasciare un segno sui loro fruitori, formandone i gusti e orientandone le scelte. In questo senso, far compiere agli autori una ricognizione intorno alla letteratura, alla poesia, alla musica, alla cinematografia, al teatro, alle arti visive e al fumetto – con il deliberato obiettivo di comporre un piccolo e originale catalogo di titoli – diventa un’occasione unica per osservare da vicino l’immaginario di ogni autore, ciò che preesiste alla sua produzione o che con questa stabilisce un rapporto.

 

L’edizione 2014 della rassegna voluta dall’assessorato Cultura della Provincia di Reggio Emilia, dalla Regione Emilia Romagna e realizzata da Arci Reggio Emilia è intitolata Questa è l’acqua, un riferimento al memorabile discorso di David Foster Wallace del 21 maggio 2005 ai laureati del Kenyon College. Paolo Nori lo spiega così: «C’è una storiella che ha raccontato David Foster Wallace che dice, più o meno, che ci sono due pesci giovani che stanno parlando tra loro e passa un pesce vecchio e gli dice “Buongiorno, com’è l’acqua?” e i pesci giovani si guardano e uno chiede all’altro “L’acqua? E cosa accidenti è l’acqua”. Ecco io non so di preciso a cosa serve l’arte, la letteratura la musica la pittura il cinema, ma se dovessi dire direi che serve per capire cos’è l’acqua. E abbiamo intitolato così, questa è l’acqua, una rassegna dove abbiamo invitato 21 persone che ci sembrano molto bravi a raccontarci quali sono state, nella loro vita, le opere d’arte che li hanno aiutati a capire qual è l’acqua».

Autori in prestito è un progetto a cura di Arci Reggio Emilia realizzato dall’assessorato alla Pianificazione, Cultura, Paesaggio, Ambiente della Provincia di Reggio Emilia, con il contributo dalla Regione Emilia Romagna.

Autori in Prestito fa parte di Mappe Narranti, un percorso culturale di incontri, spettacoli ed eventi tra territorio, paesaggio e arte.