carta_donatoreIndicare chiaramente al momento del rilascio, o del rinnovo, della Carta d’Identità la volontà di donare gli organi a fine vita: a questo l’Amministrazione comunale di Sassuolo sta lavorando da qualche settimana, come illustrato nei giorni scorsi dall’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Vivi nel corso dell’apposita Commissione consigliare.

“La necessità di organi da trapiantare – ha affermato l’Assessore – è tanto elevata quanto, ormai, la sensibilità delle persone che hanno a cuore questa tematica e che vorrebbero poter acconsentire all’espianto, se possibile, al momento del decesso. Mancano, però, sufficienti strumenti per poter mettere nero su bianco questa volontà e, spesso, quelli esistenti sono talmente complicati da scoraggiare chi, invece, avrebbe la disponibilità”.

Oggi, per legge, è possibile indicare direttamente sulla carta d’identità il consenso, così come l’esplicito diniego, all’espianto in caso di morte: per questo motivo l’Amministrazione comunale, attraverso l’Ufficio Anagrafe, si sta muovendo in questa direzione per far si che, al momento del rilascio o del rinnovo del documento, chi vuole possa dichiarare espressamente il consenso o il diniego.

“Si tratta di mettere in collegamento – chiarisce l’Assessore – attraverso una modifica informatica, il nostro sistema anagrafico con la banca dati del Centro Nazionale Trapianti come già sperimentato con successo in alcune città d’Italia. Vogliamo offrire quella che sarà, semplicemente, una possibilità in più per i cittadini, assolutamente non un obbligo. L’Ufficio Anagrafe ha già preso i contatti necessari per ottenere le informazioni necessarie: una volta terminato il periodo elettorale, poiché all’ufficio anagrafe fa capo anche il servizio elettorale, entrerà nel dettaglio per rendere disponibile il servizio”.