caserma-attualeCome premessa al Consiglio Comunale di Fiorano Modenese, convocato giovedì 27 novembre 2014, alle ore 20 ci sarà la presentazione di ‘1814-2014. I Carabinieri custodi della legge’, volume curato da Danilo de Masi nella ricorrenza dei 200 anni della fondazione dell’Arma, edito da Il Fiorino.

Danilo De Masi è carabiniere in pensione, vicepresidente del comitato modenese dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Racconta: “Quando il Ducato di Modena aderì al Regno Sardo-Piemontese nel 1859 – due anni prima che nascesse lo Stato italiano – i Carabinieri esistevano già da quarantacinque anni, istituiti a Torino il 13 luglio 1814.  A Modena erano arrivati il 14 giugno 1859 (mentre il Duca lasciava la città) scendendo a Sassuolo dal Passo del Cerreto e da Castelnuovo Monti. Alla fine del 1859 la presenza dell’Arma a Fiorano era assicurata dalla “Sezione” di Sassuolo, dipendente dalla Compagnia di Modena e, successivamente, da una Stazione posta a metà strada tra Maranello e Spezzano. La prima “Stazione” CC. a Fiorano si ebbe solo nel 1940 e il primo comandante di stazione fu il brigadiere Cirillo Mari e, scorrendo gli anni, si arriva al maresciallo Ottorino Muraro, al maresciallo Raffaele Liguori, al maresciallo Salvatore Bonanno, al maresciallo Francesco Bonaccorso e al Maresciallo Lorenzo Mosto, arrivato a Fiorano nel 1990, già comandante in sede vacante nel 2000 e diventato comandante dal 4 ottobre 2005.

La prima stazione a Fiorano fu ricavata in Via Gramsci, nella casa poi abbattuta quando furono realizzati il nuovo edificio e Piazza Madre Teresa di Calcutta. “Francesco Buffagni, per la moglie Francesca Frigieri, mise a disposizione, a tal uopo, uno stabile di sua proprietà, di fronte all’allora Salone da ballo. L’edificio da adibirsi a Caserma dei Carabinieri, costituito da pianterreno e primo piano, venne dato in affitto al prezzo di £ 4.000 annue”. Era dal 1923 che si cercava di ottenere un presidio dell’arma, stilando periodicamente dei progetti per aggregarla al municipio o realizzare un nuovo edificio in Piazza Ciro Menotti, ma per ottenerlo il podestà Gianfranco Messori Roncaglia dovette chiedere l’interessamento del cugino romano marchese Bruno Amero D’Aste Stella. Grazie ai suoi uffici, il brigadiere Cirillo Mari e gli altri militi poterono insediarsi a Fiorano nel 1940. La caserma rimase in Via Gramsci fino al 1953, quando si trasferì in Via Vittorio Veneto, angolo Via Guglielmo Marconi, poi in Via Puccini. Tutte e tre le sedi sono state abbattute per lasciare posto a nuovi edifici. Nel 1991 viene infine realizzata l’attuale caserma di Via Machiavelli, dedicata al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, vicino alla piazza che nel 1987, con le note della Banda dei Carabinieri, fu intitolata all’eroico carabiniere Salvo D’Acquisto, premiato alla memoria con Medaglia d’Oro al valore Militare, con la seguente motivazione: “Esempio luminoso di altruismo, spinto fino alla suprema rinunzia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, erano stati condotti dalle orde naziste 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, non esitava a dichiararsi unico responsabile d’un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così da solo, impavido, la morte imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma”.