William-Ballotta-10«Noi abbiamo scelto altri strumenti perché crediamo che per uscire dalla crisi non serva fermare il Paese per un giorno. Occorre invece una mobilitazione continua sulle proposte, ed è quello che stiamo facendo». Così il segretario provinciale della Cisl William Ballotta commenta lo sciopero proclamato oggi da Cgil e Uil. Ballotta premette di rispettare le altre organizzazioni sindacali, ma ricorda che la Cisl ha scioperato il 1° dicembre scorso per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali del pubblico impiego, scaduti da sei anni; inoltre la scorsa settimana ha organizzato grandi manifestazioni a Napoli (2 dicembre), Firenze (3 dicembre) e Milano (4 dicembre) per chiedere al governo nuove politiche per il lavoro. «A Milano il 4 dicembre c’erano anche 250 cislini modenesi tra i 5 mila lavoratori, giovani, studenti, immigrati e pensionati intervenuti all’iniziativa con il nostro segretario nazionale Annamaria Furlan – sottolinea Ballotta – Siamo andati in piazza per chiedere lotta alla precarietà dei giovani, tutela dei redditi dei lavoratori e dei pensionati, sblocco dei contratti del pubblico impiego, estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati. Vogliamo un patto sociale per il Paese sul modello – conclude il segretario provinciale della Cisl – del Patto per la crescita firmato a Modena il 29 ottobre scorso».