carabinieri_2002Probabilmente credeva di espletare una semplice formalità quando si è presentata ai Carabinieri di Quattro Castella denunciando di essere stata investita sulle strisce pedonali ad opera di un auto datasi alla fuga. Seppur apparsa assolutamente credibile, tanto da aver fornito indicazioni utili alle indagini in ordine all’identificazione del responsabile, la sua versione è stata smentita dalle risultanze investigative dei Carabinieri di Quattro castella che, grazie anche alle telecamere del  sistema di videosorveglianza del comune, hanno scoperto un’altra verità. La ragazza non è stata infatti investita né l’auto è fuggita: le immagini la riprendono attraversare la strada, non in prossimità di strisce, con l’auto che si ferma e lei che si appoggia al cofano per poi allontanarsi con l’autovettura rimasta sul posto. Con l’accusa di simulazione di reato i carabinieri della Stazione di Quattro Castella al termine delle indagini hanno denunciato alla Procura reggiana una ragazza reggiana poco più che ventenne.  E’ stata la stessa ragazza con un referto indicante una prognosi di 7 giorni a presentarsi ad i Carabinieri di Quattro Castella denunciando che mentre si trovava ferma sulla strada con l’intento di attraversare sulle strisce sopraggiungeva una vettura che la investiva colpendola alla gamba destra e facendola sbalzare sul cofano. Autovettura che a seguito dell’investimento fuggiva.

Denuncia assolutamente credibile tanto da veder la ragazza riferire elementi utili per il proseguo delle indagini in ordine all’identificazione dell’autista come la circostanza di aver riconosciuto il passeggiero. Le indagini hanno si portato  all’identificazione del conducente ma anche ad un’altra verità. Grazie anche ai filmati delle telecamere di sicurezza installate a Quattro Castella emergeva che la ragazza in realtà non era ferma in alcun passaggio pedonale ma attraversava in una zona non provvista di strisce con l’autovettura che trovatasela davanti si fermava. In tale frangente si vede che la ragazza si appoggia al veicolo per poi subito dopo riprendere a camminare allontanandosi con il conducente rimasto fermo senza fuggire. Una realtà dei fatti travisata probabilmente con il fine di essere risarcita che ha visto quindi i Carabinieri di Quattro castella a conclusione delle indagini denunciare la ragazza per simulazione di reato.