Si annuncia molto partecipata l’assemblea di docenti e personale Ata precari della scuola, indetta dal sindacato Flc/Cgil di Modena lunedì prossimo 19 gennaio.
Preso il salone Corassori della Cgil (piazza Cittadella 36) alle ore 16.30 il sindacato ha infatti convocato tutti i precari della scuola, iscritti e non, per valutare le ricadute della sentenza della Corte di Giustizia Europea dello scorso novembre, che definisce inammissibili i contratti a tempo determinato oltre un certo limite e che i precari con più di 36 mesi di insegnamento devono essere assunti e indennizzati.
All’assemblea di lunedì prossimo partecipa oltre a Stefano Colombini segretario Flc/Cgil modena, Anna Fedeli della segretaria nazionale Flc/Cgil che segue la vertenza a livello nazionale.
“Questo pronunciamento obbliga il Governo italiano ad assumere i precari – afferma Stefano Colombini segretario Flc/Cgil Modena – oppure si avvia una procedura d’infrazione con relativa sanzione al nostro Paese quantificabile tra i 2 e i 4 miliardi di euro”.
Il sindacato Flc/Cgil a livello nazionale ha chiesto perciò l’immediata assunzione di tutti i precari in possesso dei requisiti, cioè 36 mesi di servizio più l’abilitazione per quanto riguarda i docenti.
In Italia sono interessati dalla stabilizzazione circa 260.000 precari, di cui 11.000 in Emilia-Romagna e 1.200 circa a Modena tra docenti e Ata delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado. Personale che ogni anno veniva assunto su posti vacanti con contratti a tempo determinato entrando in servizio il 1° settembre e sino a giugno/agosto, per poi essere nuovamente riassunti dal 1° settembre successivo. Questo con grave pregiudizio alla maturazione degli scatti di anzianità e senza possibilità di stabilizzazione.

Se il Governo non dovesse recepire la sentenza della Corte di Giustizia Europea, partiranno centina di migliaia di ricorsi ai Tribunali del Lavoro per richiedere l’immissione in ruolo, gli scatti di anzianità e il risarcimento danni. Anche la Flc/Cgil di Modena è pronta a sostenere con i propri legali i precari che volessero ricorrere. Nel 2011 sono già stati presentati a Modena 200 ricorsi al Tribunale del Lavoro contro la reiterazione dei contratti e per la stabilizzazione. Per questi ricorsi la prossima udienza è prevista ad ottobre 2015.

“Nonostante che oggi tutte le organizzazioni sindacali rivendichino come proprio il ricorso alla Corte di Giustizia Europea, – commenta Stefano Colombini – in realtà gli unici sindacati che si sono costituiti parte in giudizio già dal 2008, sono stati a livello nazionale la Flc/Cgil e il sindacato Gilda”.

In considerazione sia delle sanzioni europee che delle ingenti spese per difendersi in giudizio che il Governo italiano dovrebbe sostenere contro i ricorsi, la Flc/Cgil rivendica al più presto un piano di immissioni in ruolo di tutto il personale precario in possesso dei requisiti.
La difesa dei precari è al centro della campagna Flc/Cgil per il rinnovo delle Rsu (3-4-5 marzo 2015), tanto che nel confronto con il Ministero dell’Istruzione la Flc/Cgil ha ottenuto che per la prima volta possano candidarsi anche i supplenti annuali nel ruolo di rappresentanti sindacali.