MuseoZoologiaModenaNella giornata di martedì 20 gennaio 2015 al Museo di Zoologia e Anatomia comparata di Unimore – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – sito al terzo piano del Palazzo del Rettorato (via Università 4), è stato sottratto furtivamente un corno di rinoceronte bianco (Ceratotherium simum) della lunghezza di circa 1 m e del peso di 5.100 gr., che si stima risalga al periodo coloniale.

Il Museo in quella giornata era eccezionalmente aperto per accogliere la visita, durata all’incirca due ore e trenta minuti (dalle ore 9.30 alle 12.00), di una scolaresca di Modena (classe III elementare), che è stata accompagnata nel percorso da un incaricato del Museo che svolge attività didattica per le scuole.

Della sparizione di questo pezzo ci si è accorti verso le 14.30 dello stesso giorno e da quel momento sono stati avviati accertamenti all’interno del Museo in quanto il corno –  usualmente – non è esposto al pubblico, cosa che avviene solo durante le visite didattiche. Il giorno dopo, avuta certezza che il pezzo era sparito, sono state informate le autorità investigative.

Il Museo di Zoologia e Anatomia comparata, attualmente composto da 6 sale tematiche, è stato istituito nel 1776 per iniziativa del Duca Francesco III d’Este e comprende attualmente circa 3.300 esemplari di vertebrati e un numero molto consistente di invertebrati, fra cui molto importante è la presenza di una collezione malacologica di circa 7.000 pezzi.

L’interesse della malavita per questi corni, secondo gli esperti, è dovuta a supposte proprietà medicamentose attribuite ai medesimi, non supportate da dati scientifici, in quanto costituiti da materiale simile a quello che compone capelli e peli.