6Motti-2014-okBuone notizie per i prodotti nostrani: il tempo necessario per ottenere un marchio di qualità Ue per i beni agricoli, provenienti da una determinata area o prodotti con metodi tradizionali, sarà dimezzato da un regolamento approvato dal Parlamento europeo.

I vantaggi saranno per tutti, agricoltori e consumatori. «Procedure più semplici incoraggeranno gli agricoltori a registrare i propri prodotti e ingredienti di qualità e quindi a comunicarne meglio il valore aggiunto ai consumatori, che saranno quindi in grado di fare scelte più informate», ha dichiarato la relatrice Iratxe García Pérez.

In pratica alla richiesta di etichettare un prodotto con il marchio di qualità la Commissione europea dovrà rispondere in soli sei mesi, invece dei dodici che si prende adesso. I deputati hanno assicurato che i gruppi di produttori di generi alimentari – vale a dire le associazioni  di produttori, trasformatori o produttori-trasformatori – potranno adottare misure per proteggere i nomi di loro proprietà e promuovere l’autenticità e la reputazione dei loro beni.

Secondo le nuove norme i produttori che richiedono un’etichetta “specialità tradizionale garantita” (STG) dovranno dimostrare di essere su un mercato domestico da 30 anni, rispetto ai 25 anni di oggi. Il nuovo regime STG tutelerà non solo i metodi di produzione tradizionali, ma anche le ricette, come richiesto dal Parlamento.

La nuova normativa introduce anche un’etichetta per consentire ai produttori di montagna di promuovere al meglio il valore aggiunto dei loro prodotti.

Etichette per i prodotti provenienti da isole e un nuovo schema per l’agricoltura locale e la vendita diretta potrebbero essere introdotte un anno dopo l’entrata in vigore delle nuove regole.

Per quanto riguarda le definizioni dei prodotti di qualità, queste saranno le nuove etichettature: La Denominazione di origine protetta (DOP) sarà utilizzata per i prodotti fabbricati, trasformati e preparati in una determinata zona, come il Parmigiano Reggiano, la Feta o il Roquefort. L’Indicazione geografica protetta (IGP) verrà attribuita quando almeno una fase della produzione avviene nella regione determinata, mentre il marchio Specialità tradizionale garantita (STG) sarà riservato ai produttori che utilizzano un metodo riconosciuto tradizionale.

«La chiara etichettatura dei prodotti alimentari è di fondamentale importanza per i consumatori, ma anche per i produttori – ha dichiarato l’onorevole Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti – I consumatori perché devono sempre essere informati di quello che acquistano e mangiano, i produttori perché devono difendere i propri prodotti tradizionali contro le contraffazioni alimentari, sempre più frequenti e pericolose non solo per il mercato ma anche per la salute dei cittadini».