UnGiornoTristeCosiFeliceSabato 7 febbraio, alle 16, nella saletta di Piazza dei Caduti Libertà di Spilamberto, promosso dal Circolo ARCI Polisportiva Spilambertese e con il patrocinio del Comune di Spilamberto, lo scrittore Lorenzo Iervolino racconterà il suo libro dal titolo “Un giorno triste così felice”, il viaggio sulle orme del Dottor Sòcrates, non solo un calciatore, ma tanto di più.

Calcio e cultura: un binomio di passioni e sentimenti che procedono lungo binari paralleli. Scorrono lontani, ma all’improvviso una sterzata li avvicina e li congiunge in un miscuglio affascinante: i passaggi filtranti aprono mondi poetici tra le città e le favelas, i tocchi rapidi scolpiscono sull’erba l’idea di una società diversa, i colpi di tacco disegnano moti di ribellione sulla superficie sconnessa di un campo di periferia e proiettano i sogni dei piccoli sui palcoscenici più importanti del mondo calcistico. Quando il genio del pallone abbraccia la mente apollinea di un animo ribelle e s’immerge nelle atmosfere ineffabili del Brasile, il tempo e lo sport si fermano a guardare i passi felpati dell’eleganza rivoluzionaria. Fenomeno e intellettuale, medico e capitano, militante e calciatore, filosofo e padre: l’Italia degli anni Ottanta non ha capito l’essenza del faro della Democrazia Corinthiana, non ha avuto la pazienza di leggere i frammenti di un’epoca del Sudamerica nei suoi gesti inattesi, non ha sentito che la vita – e il calcio – sono una semplice – e talvolta incomprensibile – alternanza di impegni e passioni, gioie e dolori, incertezze e paradossi.

“Un giorno triste così felice”: un manifesto ideologico, il simbolo di un’esistenza straordinaria.

Moderatore: Daniel Degli Esposti, Direttore Culturale del gruppo Mezaluna.