Jean-Francois-BauretDa Marilyn Monroe a Claudia Gerini, da Robert De Niro a Paolo Sorrentino. Un secolo di cinema raccontato dagli scatti di una quarantina di grandi fotografi. A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, sabato 7 febbraio alle 18 la Galleria civica di Modena inaugura “The Cinema Show”, un allestimento di opere dalla Raccolta della Fotografia del museo modenese a cura di Daniele De Luigi e Marco Pierini. La selezione delle immagini è consacrata alla settima arte e ai suoi protagonisti: un nucleo consistente attinge al fondo Franco Fontana, e numerose altre fotografie provengono da nuove acquisizioni che andranno ad arricchire il patrimonio della Galleria.

“Quella che presentiamo oggi in anteprima – ha commentato Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura del Comune di Modena – è una mostra che non mancherà di appassionare i visitatori. E, insieme con l’altra sul disegno che inaugura sabato in contemporanea, prosegue sulla strada della valorizzazione del patrimonio dei nostri Istituti culturali ampliandolo con nuove acquisizioni. Questo anche a dimostrazione – ha aggiunto l’assessore – delle potenzialità della creazione di un ‘Polo dell’immagine’ a Modena, che tenga in contatto e in rete diverse realtà. Con queste nuove mostre – ha concluso Cavazza – prosegue l’attività espositiva della Galleria civica per il 2015, tutta confermata a eccezione di una esposizione dedicata all’arte in Polonia che in accordo con i curatori si svolgerà nel 2016, mentre la mostra dedicata ad Art Kane sarà allestita a Palazzo S. Margherita. La mostra ‘Daniel Spoerri. Eat Art in Transformation’ è confermata alla Palazzina dei Giardini e a Palazzo S. Margherita, dal 10 ottobre al 10 gennaio 2016”.

Il percorso espositivo di “The Cinema Show” abbraccia un secolo: dal cortometraggio sperimentale “Thaïs” di Anton Giulio Bragaglia, del 1917, lungo tutto il Novecento fino ai film italiani e internazionali degli ultimi anni e ai suoi protagonisti, da Woody Allen a Bill Murray, da Nanni Moretti a Paolo Sorrentino.

Fotografie di scena, ritratti in studio, scatti eseguiti durante le pause sul set oppure in strada di sorpresa, restituiscono un affresco variopinto del mondo del cinema e la sua dimensione sospesa tra realtà e immaginario. Tra i divi e le dive messi in posa ci sono Marlene Dietrich e Carroll Baker, John Huston e Tony Curtis, Totò e Roberto Benigni, Claudia Gerini e Cristiana Capotondi. Klaus Kinsy è ritratto con in braccio il figlio Nanhoï, mentre Marilyn Monroe, Anna Magnani, Audrey Hepburn compaiono “paparazzate”. Celebri registi sono rappresentati sui set dei loro film, in momenti di concentrazione (Visconti, Antonioni), impegnati in intense conversazioni con gli attori (Bertolucci con Depardieu in “Novecento”, Pasolini con la Callas in “Medea”) o intenti a illustrare l’esecuzione della scena (Fellini in “8 e ½”, i Taviani in “Kaos”). Anche gli attori compaiono spesso colti sul set, durante la recitazione o in momenti di distrazione, come Eduardo De Filippo che scherza con Mastroianni. Un’ampia sezione della mostra è poi dedicata alla fotografia di scena, con immagini scattate da alcuni dei più grandi interpreti di questo particolare genere fotografico sui set di film come “La terra trema” e “Quarto potere”, e a star quali Robert De Niro, Alberto Sordi, Jane Fonda, Charlotte Rampling, Ingrid Bergman.

La rassegna presenta l’opera di una quarantina di fotografi, alcuni che hanno dedicato un’intera vita professionale al cinema, altri che nel corso della loro carriera ne hanno ritratto i protagonisti in modo occasionale. Tra i nomi degli autori, Philippe Antonello, Enrico Appetito, Franco Bellomo, Anton Giulio Bragaglia, Jean-François Bauret, Giovanni Cozzi, Chico De Luigi, Franco Fontana, David Gamble, Marcello Geppetti, Pino Guidolotti, Horst P. Horst, Emilio Lari, Erich Lessing, Gina Lollobrigida, Umberto Montiroli, Luciana Mulas, Ugo Mulas, Claude Nori, Gabriele Pagnini, Federico Patellani, John Phillips, Roger Pic, Pierluigi Praturlon, Paul Ronald, Gianfranco Salis, Tazio Secchiaroli, Pino Settanni, Angelo Turetta, Mario Tursi.

La mostra – come l’altra sul disegno “La variante e la regola”, che inaugura lo stesso giorno – è parte di un progetto avviato nel 2011 volto a mostrare con regolarità il patrimonio della Galleria civica di Modena.

“The Cinema Show. Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena” resterà allestita in sala grande a Palazzo Santa Margherita fino al 7 giugno 2015. Fino al 17 aprile sarà visitabile gratuitamente da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi dalla 10.30 alle 19; lunedì e martedì non festivi chiuso. Dal 18 aprile al 7 giugno sarà aperta al pubblico da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato, domenica e festivi dalla 10.30 alle 19.30; lunedì e martedì non festivi chiuso.

IN MOSTRA ANCHE DUE DOCUMENTARI

Nel percorso espositivo due filmati per la tv dedicati alla fotografia di scena sui set

Nella mostra “The Cinema Show” che la Galleria civica di Modena inaugura a Palazzo Santa Margherita il prossimo 7 febbraio, anche due documentari sulla fotografia di scena prodotti da Haiku Film per la televisione. Si tratta de “I fotografi di scena”, dalla serie “I Mestieri del Cinema”, e “Fotografi… in scena: Mario Tursi”. I documentari sono parte dell’allestimento di mostra per gentile concessione di Thierry Bertini e del Centro Cinema “San Biagio” di Cesena.

“Il fotografo di scena – si dice nel primo documentario – si muove sul set come un cane sciolto. Lascia scorrere il suo occhio facendosi guidare dall’intuito e trasforma gli imprevisti in occasioni di sguardo”.

Uno dei più importanti professionisti in questo campo è Mario Tursi, classe 1929, un artista che ha attraversato cinquant’anni di cinema fotografando i set dei più celebri registi italiani e stranieri, fra i quali, solo per citarne alcuni, Liliana Cavani, Pier Paolo Pasolini, Roman Polański, Martin Scorsese, Luchino Visconti. “Sono nato in una bacinella da fotografia – racconta lui stesso – non avrei potuto fare altro”.

Fino agli anni Sessanta la foto di scena era un fotogramma del film: cinquanta scatti, insieme alla sceneggiatura, costituivano la “fotobusta” che serviva per vendere il film. Con il Neorealismo è intervenuta una seconda generazione di fotografi che venivano dalla cronaca. Mario Tursi era uno di loro ed è stato un vero e proprio maestro nel restituire dopo il “si gira” la fitta rete di rapporti che si creano durante la lavorazione di un film.

“The Cinema Show” resterà allestita in Sala Grande a Palazzo Santa Margherita fino al 7 giugno 2015.

STORIA DELL’AMORE FRA CIAK E CLIC

Domenica 8 febbraio alle 17 incontro pubblico alla Civica con Lari, Servo, Morsiani

“Fotografia e cinema. Storia di un amore”. È questo il titolo dell’incontro pubblico in programma domenica 8 febbraio alle 17 nella sala grande di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 a Modena. Partecipano: Emilio Lari, fotografo, Piero Servo, fondatore dell’Archivio storico del Cinema di Roma, e Alberto Morsiani, critico cinematografico.

L’iniziativa, a ingresso gratuito, rientra nell’ambito della mostra “The Cinema Show. Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena” ed è il primo incontro dedicato, a cui seguirà il 23 aprile una iniziativa pubblica con il celebre fotografo Claude Nori sul suo “Stromboli”.

Il percorso espositivo abbraccia un secolo di cinema, dalle foto di Anton Giulio Bragaglia sul set del suo “Thaïs” nel 1917, fino ai protagonisti italiani e internazionali dei film degli ultimi anni: da Woody Allen a Robert De Niro, da Carlo Verdone a Paolo Sorrentino.

In questa cornice, Piero Servo, Emilio Lari e Alberto Morsiani saranno protagonisti di un viaggio alla scoperta del misterioso e antico legame fra fotografia e cinema, sullo sfondo di testimonianze inedite, aneddoti e racconti.

Emilio Lari, nato a Roma nel 1939, inizia a fotografare da giovanissimo. A 19 anni entra a far parte dello studio di Pierluigi Praturlon, di cui diventa assistente, lavorando sui set. Nel ‘62 va a Londra, dove segue molte produzioni internazionali, tra cui i primi film dei Beatles e “Agente 007 Thunderball- Operazione tuono.

Nella sua lunga carriera ha lavorato sui set di circa 130 film, sia italiani (da “Ieri, oggi, domani” di Vittorio De Sica, 1963, a “Intervista” di Federico Fellini, 1986), sia internazionali (da “Toro scatenato” di Martin Scorsese, 1980, su cui ha eseguito un lungo special, ai tre episodi de “Il padrino” di Francis Ford Coppola, 1972, 1974, 1990).

Alberto Morsiani, critico cinematografico e saggista, è direttore del Circuito Cinema di Modena e collaboratore di riviste e quotidiani. Si è occupato soprattutto di cinema americano dal punto di vista dello studio delle mitologie fondative e degli archetipi culturali, dei generi classici e degli autori più significativi. Tra le sue pubblicazioni più recenti  “Quentin Tarantino. Pulp Fiction” (Torino 2008), “Il cinema indiano” (Roma 2010), “Peter Weir” (Milano 2011), “Ribelli on the road – Moto e bikers del cinema” (Roma 2013).

Piero Servo, fotografo per passione, dopo aver lavorato per oltre vent’anni come operatore, nel 1982 ha ideato e fondato l’Archivio storico del Cinema di Roma, forse la più grande raccolta privata di fotografie di soggetto cinematografico in Italia. Centinaia di migliaia di foto di scena e fuoriscena, locandine e manifesti, immagini che documentano ogni istante della storia del cinema – in bianco e nero, a colori, diapositive, stampe, antiche e recenti – costituiscono un patrimonio che documenta i momenti più importanti del cinema italiano, europeo e internazionale e presenta scatti dei maggiori fotografi del set.

Il 23 aprile Claude Nori sarà in Sala Grande della Galleria Civica, sempre alle 18, per parlare del suo libro d’immagini “Stromboli”, sui paesaggi dell’isola vulcanica teatro del film omonimo e dell’amore tra Ingrid Bergman e Roberto Rossellini.

“The Cinema Show” resterà allestita in Sala Grande a Palazzo Santa Margherita fino al 7 giugno 2015.

 

VISITA GUIDATA GRATUITA ALLA MOSTRA

Sabato 28 febbraio alle 17 con il co-curatore Daniele De Luigi. Non serve prenotazione

Sabato 28 febbraio alle 15.30 Daniele De Luigi, co-curatore con Marco Pierini dell’allestimento, condurrà una visita guidata gratuita alla mostra “The Cinema Show. Fotografie dalla Collezione della Galleria civica di Modena” nella sala grande di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 a Modena.

Per partecipare non è necessaria la prenotazione. Basta presentarsi a Palazzo Santa Margherita qualche minuto prima dell’inizio della visita.

Le immagini selezionate, dedicate all’immaginario cinematografico, abbracciano un secolo di cinema e l’iniziativa è l’occasione per riscoprire opere note accanto a capolavori inediti recentemente acquisiti dal museo modenese, fra celebri protagonisti, divi e dive del grande schermo, e fotografi di fama.

Nelle sale superiori del Palazzo, sempre sabato 28 febbraio, alle 16.30 si svolge una visita guidata gratuita a “La variante e la regola. Opere su carta tra arte concreta, minimalismo e pittura analitica dalla collezione della Galleria civica di Modena”, condotta da Serena Goldoni, con Marco Pierini curatrice della mostra.

“The Cinema Show” resterà allestita in Sala Grande a Palazzo Santa Margherita fino al 7 giugno 2015.

Per informazioni, Galleria civica di Modena, corso Canalgrande 103, tel. 059 2032911 o 2032940, (www.galleriacivicadimodena.it).

Immagine: Jean-François Bauret, Klaus Kinski et son fils Nanoï, 1979