La lista Fiom/Cgil risulta quella più votata dai lavoratori di Cnh Industrial come dimostrano i 384 voti ottenuti dalla lista nelle elezioni per le Rsa dell’11 e 12 febbraio.
“Mercoledì e giovedì scorsi – spiega Cesare Pizzolla, segretario Fiom/Cgil Modena – la Fiom/Cgil è stata infatti costretta a svolgere separatamente dagli altri sindacati l’elezione delle RSA nello stabilimento Cnh di via Pico della Mirandola, essendo stata esclusa dalle elezioni Rsa svolte il 2-3 febbraio tra le altre sigle Fim-Uilm-Fismic-Associazione Capi-Quadri Fiat.

Se si applicasse il sistema proporzionale puro assegnando i candidati in base ai voti ottenuti dalla Fiom/Cgil e dalle altre sigle sindacali nelle due differenti tornate elettorali, l’esito premierebbe i candidati Rsa Fiom/Cgil, con i seguenti risultati:
384     voti      5  Rsa    Fiom
249     voti      3 Rsa     Uilm
152     voti      2 Rsa     Fismic
66       voti      1 Rsa     Qcdf
52       voti      1 Rsa     Fim
In altre parole – chiosa Pizzolla – se vi fossero state elezioni unitarie in Cnh a Modena, come la Fiom aveva chiesto, il risultato sarebbe che la Fiom, nonostante sia stata tenuta fuori dalla fabbrica per 4 anni (per non aver firmato il Contratto specifico di primo livello del Gruppo Fiat), sarebbe di gran lunga il sindacato maggiormente rappresentativo all’interno dello stabilimento Fiat modenese.
Inoltre, il consenso ottenuto dalla Fiom, oltre ad essere superiore a quello delle altre organizzazioni sindacali firmatarie del CCSL, è sensibilmente superiore anche al consenso ottenuto nelle ultime votazioni delle RSU nel 2010, dove la Fiom aveva riportato 177 voti.

Purtroppo, nonostante il maggior consenso in termini di voti alla Fiom, per effetto del CCSL e delle elezioni separate volute dagli altri sindacati (che si sono spartiti i 12 candidati fra loro), in realtà la ripartizione delle Rsa in Cnh risulta sbilanciata e così suddivisa: 6 Rsa alla Uilm, 3 al Fismic, 2 all’Associazione Capi e Quadri Fiat, 1 alla Fim. Alla Fiom vanno comunque 4 Rsa in base allo Statuto dei Lavoratori che garantisce pari rappresentanza fra le organizzazioni sindacali.

Tornando al risultato numerico dei consensi ottenuti, penso che debba far riflettere le organizzazioni firmatarie del CCSL che in questi anni hanno avuto campo libero.
Al primo momento di verifica di mandato, dove i lavoratori hanno potuto scegliere tra i sindacati firmatari e la Fiom, i primi subiscono una dura sconfitta rispetto al consenso ottenuto dalla Fiom.
In questi giorni leggo dichiarazioni di felicità da parte degli altri segretari, sopratutto di Fim e Uilm, per i risultati nelle elezioni delle Rsa, giustificando il loro risultato come il frutto del lavoro svolto in questi anni.
Sono proprio d’accordo con questa affermazione perché penso che il risultato del voto sia veramente il frutto del lavoro che hanno svolto negli scorsi 4 anni, a partire soprattutto dalla firma separata del CCSL, per arrivare alla quasi inesistente gestione dei problemi all’interno dello stabilimento Cnh di Modena, e di come i lavoratori hanno percepito tale attività.
I lavoratori della Cnh hanno giustamente bocciato questo modo di fare sindacato.
Prossimo appuntamento elettorale, tra marzo e maggio 2015, quando si svolgeranno le elezioni degli Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) nel Gruppo Fiat, finalmente in un’unica competizione in cui  -conclude il segretario Fiom/Cgil Modena – parteciperanno insieme tutte le organizzazioni sindacali, Fiom compresa”.