Cinzia_Franchini_Fita“Mi sembra assolutamente inopportuno che in un momento così delicato, in cui tutti dobbiamo fare fronte unico contro le infiltrazioni criminali, si isoli una persona che in questi anni ha dovuto subire intimidazioni e minacce a causa del proprio impegno”. L’assessore regionale alla Legalità, Massimo Mezzetti, esprime la propria vicinanza a Cinzia Franchini, presidente nazionale degli autotrasportatori Fita, censurata dai vertici della Cna per aver affermato di essere stata lasciata sola nella lotta contro le infiltrazioni.
“Non voglio ledere l’autonomia di alcuna organizzazione nei confronti dei propri associati o dirigenti – afferma Mezzetti -, ma non posso esimermi dal considerare un boomerang il mettere in primo piano un’azione di tutela dell’onorabilità dell’associazione invece che dare sostegno e solidarietà a chi si batte col massimo impegno per difendere la legalità. Un impegno che per tutti noi viene prima di ogni altra considerazione”.

 

La Direzione Nazionale della CNA – recita il comunicato diffuso ieri dalla Confederazione – in relazione alle dichiarazioni di Cinzia Franchini, Presidente nazionale CNA-Fita, “rilasciate alla Commissione Antimafia e riportate dalla stampa modenese”, ritenendo di dover “tutelare la Confederazione, i suoi Dirigenti, tutti gli Associati, da affermazioni lesive della reputazione e della storia della nostra Associazione” ha dato mandato, all’unanimità, al Presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino di “assumere tutti i provvedimenti previsti dallo Statuto, dal Regolamento e dal Codice Etico della CNA nazionale per condannare un atteggiamento contrario allo spirito della nostra Confederazione e al suo sistema valoriale”. La stessa Presidente Franchini comunica che sarà convocata a breve sull’argomento una riunione della Presidenza Nazionale CNA-Fita per le opportune deliberazioni del caso.