occhioMisurazione della pressione oculare e dello spessore della cornea, ed esame della testa del nervo ottico. Sono i test per la prevenzione del glaucoma che gli oculisti dell’Ospedale Maggiore e di AMOA Onlus, Associazione Medici Oculisti per l’Africa eseguiranno gratuitamente sabato 14 marzo a cittadini che abbiano superato i 50 anni, in occasione della seconda edizione di Vediamoci a Bologna.
L’appuntamento, inserito all’interno della Settimana mondiale del Glaucoma, è in Piazza Minghetti, presso il gazebo dell’Azienda USL e del Comune di Bologna, dalle 9.30 alle 17.30.

Il risultato dei test sarà consegnato immediatamente. Se fosse necessario procedere ad ulteriori approfondimenti, sarà garantita una visita oculistica gratuita di secondo livello presso l’Ospedale Maggiore.

Nella edizione dello scorso anno si erano sottoposti al test 154 cittadini, 35 dei quali hanno proseguito successivamente gli accertamenti presso l’Oculistica dell’Ospedale Maggiore. Per 10 di loro gli approfondimenti diagnostici e clinici hanno confermato l’esistenza del glaucoma.

Il glaucoma, che in Italia colpisce il 2% della popolazione over 50, è una patologia del nervo ottico che può causare danni permanenti alla vista. Nel mondo é la seconda causa di cecità, dopo la cataratta. Oltre un terzo delle persone che ne soffrono convivono con questa malattia senza saperlo.

All’interno dell’occhio è presente un liquido, continuamente prodotto e riassorbito. Il glaucoma si manifesta quando si crea uno squilibrio tra produzione e riassorbimento di quel liquido a causa della ostruzione delle vie di deflusso. Il riassorbimento ridotto provoca l’aumento della pressione all’interno dell’occhio, che causa la perdita progressiva della vista, sino alla cecità.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il glaucoma colpisce oltre 55 milioni di persone nel mondo che, secondo stime attendibili, potrebbero salire a 80 milioni nei prossimi cinque anni.

L’Azienda USL di Bologna garantisce cure e assistenza per il glaucoma attraverso un percorso specifico di presa in carico, gestito dagli oculisti dell’Azienda, che seguono l’evoluzione della patologia provvedendo, tra l’altro, alla prenotazione diretta degli approfondimenti diagnostici e degli interventi clinici necessari, man mano che si rendono necessari.

AMOA Onlus è costituita da volontari medici e delle professioni sanitarie, e opera principalmente in Africa per la prevenzione della cecità e la riabilitazione delle persone che hanno perso la vista. L’Associazione è impegnata, in particolare, in progetti di allestimento di ambulatori e sale operatorie oculistiche, nella formazione del personale sanitario locale, nell’offerta diretta di cure oculistiche specialistiche e nella attuazione di programmi di screening per le patologie legate alla vista.