Nel mese di febbraio 2015 sono state autorizzate complessivamente 58,9 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (CIG), con una diminuzione del 36,4% rispetto a febbraio 2014, mese nel quale le ore autorizzate sono state pari a 92,5 milioni.

Rispetto al mese di gennaio 2015, invece, i dati destagionalizzati evidenziano una variazione congiunturale pari a +7,1%, per il totale degli interventi di cassa integrazione: nel mese di gennaio 2015 la diminuzione del ricorso alla CIG, rispetto al mese di gennaio 2014, era stata del 46,2%, passando da 92,7 milioni di ore autorizzate nel gennaio dello scorso anno, a 49,8 milioni del gennaio di quest’anno.

Tornando ai dati di febbraio 2015, le ore autorizzate di cassa integrazione ordinaria (CIGO) sono state 16,6 milioni; nel mese di febbraio 2014 erano state 23,6 milioni: si e’ quindi registrata una diminuzione tendenziale del 29,6%. In particolare, la flessione è stata pari al 28,4% nel settore Industria e al 32,8% nel settore Edilizia.

Le variazioni congiunturali CIGO calcolate sui dati destagionalizzati registrano, rispetto al precedente mese di gennaio 2015, un decremento del 4,5%.

Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria (CIGS) autorizzate a febbraio 2015 è stato di 39,7 milioni, con una riduzione del 13,2% rispetto a febbraio 2014, nel corso del quale sono state autorizzate 45,8 milioni di ore.

Rispetto a gennaio 2015 si registra una variazione congiunturale, calcolata sui dati destagionalizzati, pari a +24,4%.

Infine, per quanto riguarda gli interventi in deroga (CIGD) – che come noto risentono dei fermi amministrativi per carenza di stanziamenti – le ore autorizzate a febbraio 2015 sono state pari a 2,5 milioni, con un decremento del 89,0% rispetto ai 23,1 milioni di ore autorizzate nel mese di febbraio 2014.

La destagionalizzazione dei dati, in questo caso, mostra una variazione congiunturale pari al -28,0% rispetto al precedente mese di gennaio 2015.

Passando all’analisi dei dati relativi alla disoccupazione, si ricorda che dal 1° gennaio 2013 sono entrate in vigore le nuove prestazioni ASpI e mini ASpI. Pertanto, le domande che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012 continuano ad essere classificate come disoccupazione ordinaria mentre, per quelli avvenuti dal 1° gennaio 2013, le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI.

Nel mese di gennaio 2015 sono state presentate 131.982 domande di ASpI, 41.790 domande di mini ASpI, 400 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 10.768 domande di mobilità, per un totale di 184.941 domande,  il -23,4% rispetto alle 241.356 domande presentate nel mese di gennaio 2014.

Alla sintesi dei dati qui fornita, si allega il file più completo, che offre un “focus” sulla diversa tipologia di interventi, un’analisi per ramo di attività economica e un’analisi per regione ed area geografica.

D’ora in avanti la comunicazione dei dati CIG e delle domande di disoccupazione avverrà ogni 18 del mese, secondo un calendario di informazioni che seguirà la tempistica riassunta nella tabella allegata e pubblicata sul sito istituzionale dell’Inps (www.inps.it), reperibile nel percorso home page>banche dati e bilanci> osservatori statistici> calendario osservatori statistici.