Casa-SerenaChi ha il triste compito di frequentare giornalmente Casa Serena non può non notare un certo  malumore tra gli operatori che svolgono con dedizione ed amore il compito di aiutare  pazienti e loro famigliari.

La pubblicazione delle turnazioni dal  mese di aprile vede una drastica riduzione dal punto di vista quantitativo, nell’assistenza, pulizie e servizi in genere.

Per effetto del  processo di “accreditamento provvisorio“ previsto da una sciagurata Legge Regionale, di fatto viene esternalizzato il servizio di Casa Serena, quindi il Comune di Sassuolo è tagliato fuori dal controllo con il passaggio  a quello strano ircocervo chiamato Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.

Alla base di tutto , un contratto di prestazioni   di servizi , tra l’altro aumentato a  4 mln di euro ma fortemente diminuito nelle prestazioni e senza controlli da parte del Comune.

Bel risultato il passaggio da un Welfare di qualità  alla “commercializzazione“ dello stesso,  alla ricerca del massimo profitto, purtroppo anche a scapito dei lavoratori che come noto a stento arrivano a 900 euro al mese nonchè  delle famiglie degli ospiti quali consumatori obbligati a mangiare quella minestra, tra l’altro nemmeno controllata.

Forse c’è ancora un margine per ripensare e per rendersi conto del danno che si sta arrecando ai  cittadini utenti del servizio, attraverso la programmata selvaggia privatizzazione di un servizio essenziale e con un costo di circa 4 mld interamente pagato dai cittadini e dal fondo per l’autosufficienza, tra l’altro senza garanzie quanti-qualitative.

A proposito di controlli: gli unici controlli, oggi, vengono effettuati, con efficienza,  dal Comune ……per le altre strutture operative sul territorio non ne siamo sicuri.

Sempre a proposito di controlli,  il Decreto Anticorruzione prioritariamente prevede stringenti controlli.

Solo per ricordare: in sede di procedura pubblica per la gestione di Casa Serena a proposito dei controlli al punto XIV “Il Comune di Sassuolo direttamente tramite suoi dipendenti…..svolgerà attività di monitoraggio, valutazione e controllo……..discrezionalmente …….”  , si dice che il gestore provvisorio, non è contento e contesta il punto XIV…..conosciamo la strada che porta a Corso Canalgrande !

(Partito Socialista Italiano Sassuolo)