Consiglio-Comunale-ModenaIl Consiglio comunale di Modena condanna senza appello l’atto vandalico e la grave offesa alla memoria  di Marco Biagi, e invita sindaco e Giunta “a condannare ogni forma di terrorismo, a valorizzare il lascito culturale di Marco Biagi, le sue ricerche e i suoi studi sul diritto del lavoro, e a continuare la collaborazione con le Forze dell’ordine affinché la violenza fisica e verbale non possa impedire il libero corso delle idee e del confronto”.

Nella seduta di giovedì 19 marzo, a 13 anni dall’assassinio del giuslavorista Marco Biagi per mano delle Brigate Rosse, il Consiglio comunale di Modena ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da tutti i gruppi consiliari (e illustrato da Adriana Querzé di Per me Modena) di condanna alle scritte contro Biagi trovate nella notte scorsa sul muro della sede della Fondazione Biagi.

Sul tema è intervenuto il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che ha colto l’occasione per ribadire la condanna dell’atto vandalico contro la memoria di Marco Biagi. Alle sue parole si è unita la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, che ha introdotto un minuto di silenzio dedicato anche alle vittime dell’attentato terroristico di mercoledì 19 marzo a Tunisi.

Le scritte sono apparse nella notte precedente l’avvio del convegno internazionale “Employment Relations and Transformation of the Enterprise in the Global Economy”, organizzato dalla Fondazione Marco Biagi e dall’Università di Modena e Reggio, “a conferma della profondità delle riflessioni di Marco Biagi – si legge nella mozione – e di quanto queste abbiano stimolato l’elaborazione sui temi del lavoro e dell’economia”.