Vincenzo-BocciaDifficoltà di accesso al credito, scarsa possibilità di ricorrere a canali finanziari alternativi a quello bancario e cronici ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione sono tra i maggiori ostacoli per gli investimenti e per lo sviluppo delle imprese, specialmente per quelle di medie e piccole dimensioni.

Molte sono state le misure finanziarie messe in atto negli ultimi anni per contrastare questa situazione, anche grazie all’impegno costante di Confindustria; dal «Fondo di Garanzia per le pmi», alla moratoria dei debiti, dal potenziamento del «plafond pmi» di Cassa Depositi Prestiti fino al progetto «Elite» di Borsa Italiana. Strumenti che hanno dato risultati importanti e che tuttavia devono essere rafforzati e potenziati per sostenere la crescita e la competitività delle imprese del nostro Paese.

Proprio per illustrare i principali strumenti finanziari destinati alle aziende Confindustria Modena assieme alla Cassa Depositi e Prestiti ha organizzato il convegno «Finanza per la crescita, gli strumenti a sostegno delle imprese», che si terrà martedì 24 marzo a partire dalle ore 15, presso l’Auditorium Giorgio Fini di via Bellinzona.

L’appuntamento rappresenta la terza tappa di un roadshow nazionale che vede la partecipazione di esperti del mondo finanziario, imprenditoriale e del Ministero delle Sviluppo Economico.

«Per attuare una reale politica del credito nel nostro Paese», sottolinea Vincenzo Boccia, presidente del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria e relatore del convegno, «è necessario intervenire su più fronti. Bisogna rafforzare strumenti efficienti come il “Fondo di Garanzia per le pmi”, fondamentale per contrastare la carenza di credito che frena gli investimenti e lo sviluppo delle imprese. È anche necessario prendere atto che il credito bancario non è più sufficiente a soddisfare i bisogni finanziari delle aziende, quindi diviene essenziale sviluppare canali di credito alternativi a quello delle banche quali, ad esempio, i “mini-bond” o promuovere la patrimonializzazione delle imprese attraverso progetti come “Elite” di Borsa Italiana, strategico per avvicinare le pmi ai mercati dei capitali».

Ad aprire la giornata di studi sarà il presidente di Confindustria Modena Valter Caiumi; a seguire Giorgio Gobbi, capo del Servizio stabilità finanziaria della Banca d’Italia, parlerà della finanza d’impresa in Italia e del rapporto banca e mercato; Stefano Firpo, capo della Segreteria tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, analizzerà le azioni del governo in tema di credito e finanza; Andrea Novelli, direttore generale della Cassa Depositi e Prestiti, parlerà del ruolo dell’istituto e degli strumenti finanziari a sostegno delle aziende; Gabriele Cappellini, amministratore delegato del Fondo italiano d’investimento, spiegherà il ruolo del Fondo per lo sviluppo delle pmi; Fabrizio Ceppi, equity market listing manager di Borsa Italiana, presenterà il progetto «Elite»; Luca Lorenzi, presidente della Commissione regionale Emilia-Romagna dell’ Abi, analizzerà le iniziative a sostegno delle imprese; Morena Diazzi, direttore generale dell’Assessorato alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna, affronterà il tema «Gli interventi regionali a sostegno delle imprese». Concluderà il convegno Vincenzo Boccia, presidente del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria.

Modererà il convegno Ilaria Vesentini, giornalista del «Sole 24 Ore» e responsabile ricerche e progetti speciali del Gruppo Crif.