Cristina-Girotti-ZirottiCon Determinazione n. 661 del 14.10.2014 a firma del Responsabile del Settore Affari Istituzionali del Comune di Castelfranco Emilia veniva aggiudicato il “servizio per la comunicazione e attività di ufficio stampa per la promozione delle attività svolte dall’Amministrazione Comunale” per il periodo dal 17.10.2014 al 16.10.2016 per un importo di euro 19.600,00 + IVA.

Il Capitolato Speciale di detto appalto, oltre a recare un errore materiale relativamente alla durata del servizio, all’art. 2 disciplina la “definizione dei servizi richiesti”, tra cui anche la “predisposizione di rassegna stampa quotidiana informatizzata per uffici, Giunta e Consiglieri Comunali” : chi l’ha vista???

Lo stesso articolo prevede a carico dell’aggiudicatario la redazione e l’impaginazione del “Notiziario Comunale” avente periodicità trimestrale.

Nel Gennaio 2015, veniva pubblicata un’edizione speciale del notiziario d’informazione comunale all’evidente scopo di “giustificare” le scelte fatte dalla Giunta Reggianini e dal PD Castelfranchese con l’adozione della Quinta Variante al Poc con cui hanno avviato l’iter per costruire una Moschea-Centro Culturale Religioso Islamico nell’ex ambito produttivo “Venturina”. Detta edizione speciale, tra l’altro, riporta, il “pensiero” del Papa, del Ministro Alfano e dell’Associazione Culturale Islamica di Castelfranco Emilia che, con tutto il rispetto, non sono espressione diretta dell’Amministrazione Comunale. Di contro, nessun intervento è stato richiesto ai Gruppi Consiliari di opposizione. Una domanda, quindi, sorge spontanea: perché far pagare ai cittadini tutti un giornalino che sostiene solo le idee e le posizioni del PD??? Perché non è stato fatto, invece, a spese del Partito???

Considerazioni particolari merita l’articolo ”Atti del Comune sulla Moschea” pubblicato sull’edizione speciale in trattazione nel quale si attesta che “La Comunità islamica di Castelfranco Emilia, con la variante al Piano operativo comunale adottata nella seduta di Consiglio Comunale del 23 dicembre scorso, ha iniziato il percorso urbanistico per la costruzione di un Centro per attività culturali legate alla religione islamica, su un’area di proprietà privata.” ”Attualmente la comunità islamica si ritrova per il culto in Via Ripa Superiore, in centro storico, in locali non idonei ad accogliere il momento di preghiera”.

Nel corso del Consiglio Comunale del 26.02.2015, un Consigliere Comunale faceva notare che detto articolo conteneva delle “inesattezze” ed in particolare che non corrispondeva al vero che era stata la Comunità Islamica ad avviare il percorso urbanistico richiamato, bensì i privati proprietari del fondo. A tal proposito, il Sindaco Reggianini si impegnava ad apportare e pubblicare la relativa rettifica, cosa che allo stato, non è ancora visibile né sul sito web istituzionale e neppure in formato cartaceo. Cosa aspetta a farlo??? Ma allora chiunque può chiedere di costruire un luogo di culto???

Al contempo, non possiamo non evidenziare che la sede di Via Ripa Superiore è “censita” quale “ufficio” e non certo quale luogo di culto…..

Per chiarire gli aspetti evidenziati e per sollecitare risposte ad una precedente interrogazione sull’argomento anche per chiarire il ruolo dell’Associazione Culturale Islamica nella “vicenda”, la provenienza e la sorte dei fondi raccolti attraverso un sito web poi “oscurato”, ne abbiamo presentata un’altra.

Mentre noi stiamo raccogliendo le libere espressioni di pensiero dei cittadini “favorevoli” o “contrari” alla realizzazione della Moschea-Centro Culturale Religioso Islamico a Castelfranco Emilia, la Giunta Reggianini ed il PD locale rifiutano di farlo pur riconoscendo la circostanza “speciale”: ma allora i veri democratici siamo noi??? Ma allora a che serve prevedere “istituti e forme di partecipazione” dei cittadini alla vita politica???

(Cristina Girotti Zirotti, Capogruppo Lega Nord  Padania – Giorgio Barbieri, Segretario Sezione Lega Nord Padania)