Manomanouche-quartetArriva alla Tenda di viale Molza, giovedì 26 marzo, alle 21.30, la musica zigana del Manomanouche quartet, con il suo affascinante repertorio che profuma di musica francese degli anni Trenta. L’appuntamento fa parte del programma della 16esima edizione del festival “Crossroads. Jazz e altro in Emilia Romagna”, a cura dell’associazione Jazz Network in collaborazione con l’associazione Muse. Il concerto è a pagamento: il biglietto intero costa 12 euro; il ridotto 10; il ridotto per carnet di tre concerti del festival 8 euro (informazioni e prenotazioni: tel 0544 405666).

Il quartetto, formato da Massimo Pitzianti alla fisarmonica, Nunzio Barbieri e Luca Enipeo alla chitarra acustica, Pierre Steeve Jino Touche al contrabbasso, trae ispirazione dal nume del jazz gitano Django Reinhardt ma i suoi concerti non sono un’operazione nostalgica: la vivacità dei nuovi arrangiamenti, l’inserimento di un tocco di cantabilità italiana, la selezione di altri autori per arricchire il repertorio e l’aggiunta di composizioni originali producono un emozionante rinnovamento della tradizione swing-zigana.