Lucia-Bursi-2013Diventare soci di Avviso Pubblico e adottarne la nuova Carta etica: è questo l’invito che il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi rivolge agli amministratori e agli Enti locali modenesi per far sì che le buone pratiche contro le mafie, citate anche dalla Commissione Europea, divengano patrimonio comune e diffuso in tutte le amministrazioni locali modenesi. La dichiarazione di Lucia Bursi:

«Abbiamo ancora negli occhi le immagini della grande marcia, organizzata da Libera e da Avviso Pubblico, a Bologna, sabato scorso, in occasione della 20esima Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, con tre chilometri di cittadini, amministratori, politici, sindacalisti, rappresentanti delle associazioni, che si sono ritrovati tutti assieme per dire no alle mafie. Un “no” che in Emilia-Romagna è risuonato più volte, in altre occasioni, fin dagli anni ’90, quando il fenomeno mafioso non era ancora esploso nella sua complessità e pervasività. Risale al maggio del 1996, infatti, la fondazione di Avviso Pubblico, la rete di Enti locali per la formazione civile contro le mafie. Tra la decina di Enti locali fondatori, ben cinque erano Comuni modenesi, ovvero San Possidonio, Maranello, Marano, Fiorano Modenese e Savignano sul Panaro. La prima sede dell’associazione era stata stabilita presso il municipio di Savignano e il primo presidente era lo stesso sindaco di Savignano Massimo Calzolari. Oggi gli Enti locali modenesi soci di Avviso Pubblico sono cresciuti in numero ed estensione territoriale rappresentata, essendo entrate anche delle Unioni di Comuni (oltre alla Regione Emilia-Romagna e alla Provincia di Modena, soci sono i Comuni di Castelfranco Emilia, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Modena, Soliera e le Unioni di Comuni delle Terre d’argine e delle Terre di Castelli). Nel rapporto sulla lotta alla corruzione in Europa, pubblicato nel febbraio dell’anno scorso, la Commissione Europea aveva citato proprio Avviso Pubblico nel capitolo dedicato alle buone pratiche. Ebbene, come Pd modenese ci impegniamo, per i prossimi mesi, ad approfondire il percorso di formazione e informazione dei nostri amministratori su questi temi, ma, nel contempo, invitiamo tutti gli Enti locali ad aderire ad Avviso Pubblico e ad adottare la nuova Carta di Avviso pubblico. Al momento, infatti, solo il Comune di Soliera ha concluso il percorso di adozione di quello che è un vero e proprio codice etico per la buona politica. Queste buone pratiche devono diventare patrimonio comune e diffuso in tutte le amministrazioni locali modenesi».