consiglio_comunale_2014_maranelloApprovato dal consiglio comunale nella seduta del 24 marzo il bilancio di previsione per il 2015 e per il triennio 2015-17. “Siamo in una situazione molto complessa, ciascuno deve fare la propria parte e non serve giocare a rimpallare le colpe ma la finanziaria del governo stravolge la struttura finanziaria dei Comuni”, ha detto il sindaco Massimiliano Morini. “Ogni anno in sede di approvazione dei bilanci succede sempre lo stesso. Gli amministratori si lamentano dei tagli di trasferimento ai Comuni. Questo ritornello, purtroppo è finito. Nel 2015 il Comune di Maranello alla voce dei trasferimenti statali non vede un taglio ma un azzeramento o più precisamente una spesa di cento diecimila euro che il Comune deve di fatto pagare allo Stato. A questi si aggiungono oltre cinque milioni di euro di Imu (il 55% del totale) e le risorse legate al patto di stabilità. Così non può andare. Urge una riforma vera degli enti locali che vada a ridefinire risorse, funzioni e responsabilità di ciascun ente. Ci troviamo con 1 milione e 200 mila euro di entrate in meno e maggiori spese per 300 mila euro per servizi essenziali come l’assistenza e le scuole. A fronte delle risorse che calano, però, è quantomai necessario continuare a dare risposte ai cittadini e alle imprese del territorio, guardando avanti e lavorando per creare opportunità. Occorre essere capaci di verificare costantemente il lavoro che viene fatto, con una frequenza molto maggiore rispetto al passato, bisogna mettere in discussione gli strumenti e le politiche ed esser aperti a considerare e sperimentare nuove formule ma non ci si può paralizzare perché senza servizi la comunità non può crescere. L’Imu sulle imprese non è stata aumentata, anzi si sono introdotte ulteriori agevolazioni per chi lavora all’interno del proprio capannone. L’aliquota della Tasi sulla prima casa è aumentata dal 2.5 al 3 perché oltre alla detrazione progressiva già in vigore lo scorso anno si è introdotta una detrazione specifica di 30 euro per ogni figlio fiscalmente a carico. Il grosso della manovra”, conclude il sindaco, “è stato concentrato sull’addizionale Irpef che passa dallo 0,4 allo 0,7”.
Nel 2015 proseguirà il lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione del personale, così come la ricerca di finanziamenti esterni per le opere pubbliche e di sponsorizzazioni per le manifestazioni. Nel triennio è anche prevista la diminuzione del 16% del debito residuo di Comune e società Maranello Patrimonio. Per quanto riguarda la spesa, tra le voci di bilancio che segnano i maggiori stanziamenti ci sono la scuola (3 milioni e 500 mila euro), i servizi sociali (la cui gestione è passata all’Unione dei Comuni, 3 milioni e 300 mila euro), il patrimonio, manutenzione e gestione del territorio e la viabilità (oltre 6 milioni di euro), la polizia locale (1 milione di euro) e il turismo (450 mila euro). I principali investimenti del 2015 riguardano interventi di miglioramento antisismico al municipio e alla scuola materna Cassiani (oltre 800 mila euro, quasi interamente finanziati dalla Regione), per la mobilità e sicurezza stradale, la manutenzione di strade, illuminazioni e aree pubbliche (circa 450 mila euro) e per progetti per la legalità e la sicurezza (circa 70 mila euro). Hanno votato a favore i consiglieri dei gruppi Partito Democratico e La tua Maranello, contrari MoVimento 5 Stelle Maranello, Lista Civica per Maranello Barbolini, Forza Italia Berlusconi per Maranello.