contatore_luceI  Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno denunciato due marocchini, un 36enne e un 37enne, per furto aggravato in concorso. Tempo fa, l’inquilino di un appartamento situato in un condominio di via Mazzini si era recato in caserma per denunciare che le ultime bollette della luce, riferite al consumo di energia elettrica impiegata nelle aree ad uso comune dello stabile, riportavano un incremento del 900%, con tariffe mensili dell’ordine di 250 euro, invece dei soliti 25 euro. Una situazione anomala che neanche un elettricista chiamato ad ispezionare l’impianto era stato in grado di capirne la causa.

A scoprire l’insolito aumento delle tariffe, sono stati gli inquirenti dell’Arma di Medicina che, nel corso di una serie di controlli nel palazzo di via Mazzini, hanno trovato un cavo di corrente collegato a una delle prese condominiali. Il cavo in questione proveniva dall’appartamento in uso ai due marocchini, il 37enne, incensurato e il 36enne, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e il codice della strada.