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Mentre il Governo Renzi parla di “ripresa economica”, purtroppo, la crisi non demorde e continua a determinare un sempre maggiore impoverimento del “ceto medio” anche sul territorio comunale che si riscontra attraverso una crescente richiesta di assistenza economica.
Ricordiamo che già il 06.03.2014, in vista della presentazione e discussione del bilancio previsionale 2014 da parte della Giunta Reggianini avvenuta poi nel Consiglio Comunale del 12.03.2014, avevamo presentato anche un emendamento in materia di sostegno economico alle “vittime” della crisi. In particolare, avevamo proposto di istituire un fondo straordinario emergenziale anti povertà destinato a tutti i residenti nel Comune di Castelfranco Emilia da almeno 5 anni, senza distinzione alcuna e, quindi, senza alcuna discriminazione. Purtroppo, nonostante l’emendamento fosse stato giudicato “ammissibile” alla discussione,  il PD Castelfranchese, seguendo gli standard nazionali e provinciali così come i media raccontano, lo respinse con la seguente motivazione: “”Noi vediamo un altro mondo….”

Questa sera in Consiglio Comunale sarà presentato e discusso il nuovo “REGOLAMENTO PER L’ACCESSO E L’EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI DI SOSTEGNO AL REDDITO”. Fedeli all’impegno elettorale assunto ed alle battaglie che da sempre conduciamo sostenuti dai cittadini, abbiamo presentato un emendamento per chiedere, ancora una volta, l’inserimento del requisito della “residenzialità” storica da almeno 5 anni per poter accedere agli “aiuti” economici “ordinari”. Del resto, considerati i tagli al sociale operati dalla Giunta Reggianini, riteniamo di dover intervenire per riconoscere una “premialità” a chi da più tempo è residente nel nostro Comune e che in qualche modo e misura hanno contribuito alle spese dell’Ente pagando la loro quota parte di imposte (addizionale Irpef. ICI/IMU, Tari, ecc.). Peraltro, la stessa maggioranza nel “disciplinare” per l’assegnazione delle tombe di famiglia nei cimiteri del Capolugo e di Piumazzo ha inserito questa “premialità”.  Se non è discriminatorio limitare gli aiuti alle esigenze di bilancio, non lo è neppure inserire la residenzialità storica che non discrimina alcuno, che non fa distinzione tra cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari e che già è adottata da altri Enti Locali. A tal proposito, ricordiamo che la sua ammissibilità è stata ritenuta legittima anche dalla Commissione Europea.

Considerato che a Castelfranco Emilia i cittadini stranieri sono circa il 14% della popolazione residente, appare significativo ed emblematico riportare di seguito il numero e l’entità degli aiuti economici erogati dalla Giunta Reggianini negli ultimi anni:

 

aiuti-erogati-castelfranco

Naturalmente, abbiamo chiesto di conoscere i medesimi dati per l’anno 2014. Attendiamo le risposte.

I dati evidenziati devono indurre ad una seria riflessione scevra da pregiudizi politici e devono, altresì, indurre ad invertire rotta. Quando i fondi sono sempre gli stessi, anzi, diminuiscono ma di contro aumentano le richieste di aiuto, occorre fare scelte di equità sociale. Non crediamo di vedere un “altro mondo”, ma di vivere in questo che se da un lato vede il PD parlare di integrazione, dall’altro vede sempre il PD e la sinistra in generale discriminare gli Italiani in casa loro!!!

(Cristina Girotti Zirotti, Capogruppo Lega Nord – Giorgio Barbieri, Segretario Sezione Lega Nord)