carani_sassuoloUn incontro franco nel quale è emersa la disponibilità della famiglia Carani a trovare una soluzione per la riapertura del teatro cittadino quello tra l’avvocato Fregni e i portavoci del comitato Salviamo il Teatro Carani che si è svolto lo scorso 22 Aprile. “Per prima cosa vogliamo ringraziare la famiglia Carani per questo incontro – fanno sapere dal Comitato – e ribadiamo la nostra massima disponibilità quali mediatori tra le parti”.

Il rappresentante della proprietà – l’avvocato Giorgio Fregni – ha confermato di aver ricevuto le 3 proposte elaborate dall’Amministrazione Comunale sassolese, che allo stato appaiono però impercorribili, e ha ribadito che i costi del ripristino del danno alla controsoffittatura non gravano sulla Società, sia perché in base al contratto tali costi sono a carico del Comune, sia perché il Teatro rappresenta per la famiglia un gravoso onere e non un guadagno, il che non consente di affrontare ulteriori costi. La proprietà ha, infine, precisato che non può ragionevolmente vincolare il Teatro per un tempo così lungo come i 20 proposti dalla terza opzione della giunta, trattandosi di un vincolo di durata palesemente eccessiva.