5stelle_sassuoloAlla fine del consiglio comunale di martedì  21 Aprile , mascherato da un doppio voto con il trabocchetto, il Pd di Sassuolo decide di non vendere i dieci milioni di euro di azioni di Hera , col rischio che nel frattempo si svalutino ulteriormente e vincola contemporaneamente il tutto con un patto di sindacato(che tra l’altro sarebbe scaduto  tra piu’ di 2 mesi), contratto che prevede solo una riduzione possibile di azioni dal 51% al 38 % e obbliga i comuni che aderiscono a fare gli interessi di Hera pena una multa di 5 milioni di euro … (!!!)

E’ una proposta IMMORALE, per questo motivo, al momento del voto, il Movimento5Stelle e’ uscito  dall’aula per non partecipare al voto. “Contestiamo la procedura con cui l’Amministrazione da un lato ci dice che non è stata presa una decisione a fronte dello scioglimento di Hsst e dall’altro chiede di approvare un nuovo vincolo che obbliga di fatto a non vendere tutte  le azioni e, come scritto nel documento, a fare gli interessi di Hera, ovvero a garantirne lo sviluppo.

Il tutto per una società in cui il Comune non conta nulla Inoltre e’ giusto ricordare che  anche il comune di Sassuolo sollecitato dal M5s ha fatto ricorso al TAR per aumenti ingiustificati sulla tassa dei rifiuti nei confronti di Hera pervenuti come sempre senza i dettagli necessari.

Riportiamo due punti del patto di sindacato al quale hanno deciso di aderire  il sindaco Pistoni & company sotto il diktat del PD NAZIONALE:

“le Parti, al fine di garantire lo sviluppo di HERA, delle sue partecipate e della sua attività, intendono con il presente Contratto determinare modalità di consultazione ed assunzione congiunta di talune deliberazioni dell’Assemblea e di talune deliberazioni che il Consiglio di Amministrazione dovrà assumere”.

“Articolo 15: Il Contraente inadempiente, in tutti i casi di inadempimento di cui ai Paragrafi 14.1 e 14.2, sarà tenuto al pagamento di una penale (a) in misura pari a euro 5.000.000 (cinque milioni) o (b) al minor valore da calcolarsi come segue: numero di Azioni detenute dal contraente inadempiente al momento dell’inadempimento moltiplicato per 3 volte il valore dell’Azione risultante dalla media aritmetica dei prezzi ufficiali di borsa del titolo nei 15 giorni di borsa aperta antecedenti la data di inadempimento”.

I 10 milioni di euro ricavati dalla vendita  delle azioni avrebbero potuto essere utilizzati per  la citta di Sassuolo in vari modi, tra i quali la creazione di una società in House  dei servizi sui rifiuti con la creazione di nuovi  posti di lavoro per il territorio oltre a far risparmiare soldi ai cittadini sulla Tari attuando una raccolta porta a porta spinta con tariffa puntuale(chi piu differenzia ed e’ virtuoso e meno paga ).

Non sussisteva  nemmeno il problema della perdita delle reti idriche e della gestione dell’ acqua pubblica in quanto le reti idriche sono state conferite  in SGP e quindi non se ne sarebbe persa la gestione.

Anche questa volta, oltre a giocare in azioni come nel caso dei derivati, gli interessi dei cittadini vengono dopo di quelli di Hera che notoriamente è un poltronificio del Pd, che vede dirigenti accasarsi nella multi-utility dopo aver scaldato qualche poltrona nel partitone.

(M5S Sassuolo)