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Oggi alle ore 20,45 presso l’Auditorium Bertoli, Angelo Borghi presenta “L’uccel grifone e altre storie”.

A otto anni dalla pubblicazione dell’Osteria del Merlo, lo scrittore Angelo Borghi ritorna a farsi leggere con una bella raccolta di brevi racconti corali dove il mondo contadino è il vero protagonista. Più precisamente, la mezzadria nella fascia collinare dell’Appennino modenese. Un mondo ricostruito attraverso le memorie familiari investigate dall’autore non solo con un comprensibile sentimento di affetto nei confronti dei propri avi, di cui desidera tramandare il ricordo, ma soprattutto con la volontà di rappresentare, in modo esatto, nei suoi tratti caratteristici, nei suoi aspetti più autentici, nelle sue tradizioni, nel suo linguaggio (il dialetto), nei suoi rapporti con il territorio, una società rurale che appartiene al passato e di cui, oggi, si è perso il ricordo.

L’autore “prende per mano” il lettore, lo fa entrare nelle case coloniche e nelle stalle, lo mette a contatto con i componenti delle famiglie mezzadrili, lo rende partecipe di una realtà in cui gli uomini, gli animali e le piante formavano un solo paesaggio, un’unica cosmogonia….Nel rapporto con il passato ciascuno di noi sceglie un luogo e un tempo adatti per esercitare la memoria (individuale, familiare, collettiva).

Angelo Borghi ha scelto Montegibbio, con la sua piccola comunità rurale, negli anni quaranta e cinquanta del Novecento.