Guardia-FinanzaLa Guardia di Finanza di Modena, nel corso di un’indagine delegata dalla locale Procura della Repubblica, ha recentemente scoperto una truffa aggravata per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche per oltre 40.000 euro, posta in essere da un’associazione di categoria del settore agricolo. L’operazione trae origine dallo sviluppo, da parte delle fiamme gialle modenesi, di una notizia relativa a delle irregolarità nella gestione dei contratti dei lavoratori dipendenti dell’associazione.
A seguito di una perquisizione delegata dalla Procura di Modena, l’attenzione degli investigatori si è soffermata sui
contributi che venivano corrisposti all’ente da parte della locale Camera di Commercio al fine di organizzare, nel corso degli ultimi anni, degli eventi in città che, svoltisi con cadenza biennale, avevano lo scopo di favorire il
confronto e lo scambio di esperienze ed informazioni sulle innovazioni di settore per gli imprenditori agricoli.
In particolare, i finanziamenti ricevuti potevano essere utilizzati oltre che per la predisposizione logistica della manifestazione, anche per finanziare l’assunzione di personale da impiegare in via esclusiva nella realizzazione
dell’iniziativa.
Dagli approfondimenti svolti nel corso delle indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore Claudia Natalini, è invece emerso come il personale ordinariamente impiegato dall’associazione in occasione dello svolgimento degli
eventi, venisse licenziato e poi riassunto, con contratti di collaborazione a progetto, al fine di far figurare come gli stessi venissero impiegati con il fine esclusivo di organizzare le manifestazioni e godere in tal modo dei
finanziamenti concessi, mentre, in realtà, continuavano a svolgere le consuete mansioni.
In particolare gli investigatori hanno sentito i lavoratori coinvolti che hanno confermato di non essere mai stati impiegati in maniera esclusiva per la realizzazione degli eventi ed in alcuni casi di non avervi mai partecipato o
addirittura di non sapere di essere stati prima licenziati e poi riassunti. In questo modo l’associazione ha potuto percepire indebitamente finanziamenti pubblici per oltre € 40.000.
A conclusione delle indagini, sono stati denunciati per truffa aggravata (art. 640 bis del codice penale) i due direttori pro tempore dell’associazione che è stata segnalata per responsabilità amministrativa derivante da reato ai sensi dell’art. 25 del D.LGS. 231/2001.
L’operazione si inquadra nell’ambito delle numerose attività investigative poste in essere dalla Guardia di Finanza di Modena volte a verificare il corretto impiego delle risorse pubbliche al fine di tutelare il bilancio dello Stato e dell’Unione Europea.