IOR_donazione-CedissGrazie a una donazione dell’azienda Cediss di Villanova di Castenaso (BO), il reparto di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli ha avviato una ricerca sul piede torto congenito.

“Mio figlio aveva solo venti giorni quando ci siamo recati al Rizzoli per la prima volta – racconta Laura Rossi, titolare della Cediss. – L’equipe del reparto di Ortopedia Pediatrica ci ha seguito passo passo nel percorso di cura. Sono stati anni difficili, ma oggi mio figlio, che ha nove anni, sta bene. Con questo finanziamento vorrei contribuire allo studio di una patologia che colpisce circa un bambino ogni mille nati, affinché le tecniche di trattamento risultino sempre più all’avanguardia e le famiglie siano assistite e informate con la massima attenzione”.

Il piede torto congenito è una malattia presente alla nascita del bambino e, se non trattata nei giusti tempi, impedisce ai malati di camminare. Al Rizzoli tutti i bambini affetti da questa patologia vengono curati utilizzando la metodica di Ponseti, tecnica che deve essere eseguita da medici esperti e opportunamente formati. Questa metodica ha l’obiettivo di ridurre il più possibile l’invasività degli interventi chirurgici effettuati: la correzione viene ottenuta progressivamente mediante una serie di gessi e l’eventuale intervento consiste solo nella tenotomia del tendine d’Achille effettuata per via percutanea (cioè il taglio del tendine per consentire il corretto riposizionamento del piede, con una cicatrice di circa 1-2 mm). Successivamente la correzione viene mantenuta con l’uso di un tutore.

“La metodica di Ponseti ha una percentuale di successo del 90-95% e permette ai nostri pazienti di non avere alcuna limitazione nelle attività quotidiane e nello sport una volta concluso il percorso terapeutico – spiega il dottor Stefano Stilli, direttore f.f. dell’Ortopedia Pediatrica IOR. – Questa donazione ci permetterà di approfondire le conoscenze sul piede torto congenito, indagando così la malattia per migliorare ulteriormente una metodica di trattamento che già oggi dà ottimi risultati. Ogni anno al Rizzoli trattiamo circa 70-80 bambini affetti da piede torto congenito”.