parcheggi-pagamentoSarà introdotto il “ravvedimento operoso” al posto della sanzione per la cosiddetta sosta “extra time” a Modena con un pagamento di una cifra, a titolo di rimborso del costo amministrativo, aggiuntiva al valore della sosta effettivamente effettuata. Si potrà fare in giornata, calcolando il costo della sosta fino al momento del pagamento, oppure entro le ore 12 del giorno successivo, ma in questo caso il costo della sosta verrà pagato come se si fosse protratta fino al termine della giornata. Andando oltre le ore 12, invece, scatterà la normale sanzione prevista dal Codice.

E’ lo schema del Regolamento per l’utilizzo delle aree di parcheggio a pagamento su strada il cui esame in commissione consiliare Seta è iniziato oggi, martedì 30 giugno, con l’illustrazione della proposta da parte dell’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi. Il testo tornerà nuovamente in commissione la prossima settimana prima di approdare in Consiglio comunale. L’assessore, infatti, ha accolto alcune richieste avanzate dai gruppi consiliari durante la seduta odierna, relative in particolare allo stralcio dell’importo della cosiddetta penale, “il cui ammontare, di competenza della Giunta, non rappresenterà una mini multa, e il valore, partendo da una prima ipotesi di 10 euro, sarà stabilito sulla base della stima dell’effettivo costo amministrativo sostenuto, che potrà essere più basso in caso di utilizzo di sistemi di pagamento on line”.

Altre modifiche rispetto alla prima proposta di regolamento riguardano il diverso impianto sanzionatorio per le aree di sosta soggetta a limitazione temporale, dove è sempre stata prevista la sanzione: sarà possibile introdurre anche qui il “ravvedimento operoso” se si rimane entro il limite massimo di sosta.

“Dopo la questione interpretativa posta a livello nazionale sulle sanzioni per la sosta oltre il termine di pagamento della tariffa – ha spiegato l’assessore Giacobazzi – e in linea con quanto richiesto dal Consiglio comunale lo scorso dicembre, si ritiene necessario introdurre un Regolamento che precisi le modalità di applicazione e di pagamento delle tariffe, le esenzioni e la definizione dell’impianto sanzionatorio. Con questo Regolamento – ha proseguito – si rende possibile sanare la situazione del protrarsi della sosta oltre il termine per il quale è stato effettuato il versamento. Il pagamento di quanto dovuto dovrà essere fatto presso l’Ufficio sosta all’interno del Parcheggio del centro in via Fontanelli o secondo modalità on line che saranno definite”.

Il documento proposto prevede la regolarizzazione della cosiddetta sosta “extra time” attraverso il pagamento della differenza tra l’importo corrisposto e quello dovuto, più una cifra a copertura delle pratiche, se il “ravvedimento” avviene nello stesso giorno in cui è stata accertata la violazione. Nel caso la regolarizzazione avvenga entro le 12 del giorno successivo, invece, l’importo da corrispondere è quello calcolato tra l’orario di scadenza del titolo di sosta esposto e l’orario del termine giornaliero dell’obbligo di pagamento, sempre con l’aggiunta della cifra relativa al costo amministrativo. Dopo le ore 12 del giorno successivo a quello in cui è avvenuto l’accertamento della violazione il “ravvedimento” non è più possibile e scatta la sanzione, così come nei casi in cui la sosta avvenga senza alcun titolo abilitativo o con un abbonamento scaduto.

In linea con il provvedimento voluto dall’Amministrazione che consente la sosta gratuita se inferiore a 15 minuti, inoltre, la validità del titolo abilitativo, qualora sia effettuato per un minimo di un’ora, è da considerarsi estesa di ulteriori 15 minuti senza la necessità di integrarne il relativo pagamento, eccetto che in caso di utilizzo del sistema “Sostafacile”.

Il documento precisa anche che ogni forma di controllo sulle aree di sosta a pagamento verrà effettuato da agenti della Polizia municipale o attraverso personale dipendente di enti o imprese a cui è stata affidata la gestione delle aree, al quale vengono conferite funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni legate alla sosta, limitatamente alle aree in concessione. Nel Regolamento si chiarisce infine che gli importi derivanti da sanzione vengono introitati dal Comune di Modena, mentre il recupero delle evasioni tariffarie e delle penali previste è di competenza degli enti o imprese affidatari.

Lo scorso dicembre il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle ed emendata su proposta del Pd che chiedeva la predisposizione di un Regolamento per consentire all’utilizzatore di regolare ex post la sosta eccedente il pagamento effettuato, definendo in modo non vessatorio gli extra costi della regolarizzazione e sanzionando correttamente i comportamenti non rispettosi delle regole, in attesa di quanto verrà stabilito dal nuovo Codice della strada.