Emilio-RentocchiniLa grande poesia torna protagonista a Reggio Emilia. Lo fa per il secondo anno consecutivo, forte del successo e della grande partecipazione dell’anno passato, all’interno del cartellone di “Restate”, consolidato e articolato programma di attività ed eventi dedicati a chi resta in città, promosso dal Comune di Reggio Emilia. Intitolata ‘Vola alta parola’, la rassegna si dipanerà lungo tutto il mese di luglio: quattro appuntamenti, ogni venerdì alle 21.30, per assaporare il fresco delle serate estive cullati dall’ascolto della parola poetica nel cortile della biblioteca Panizzi.

Il ciclo di incontri è curato da Guido Monti, poeta e critico letterario, attualmente collaboratore alle pagine culturali della Gazzetta di Parma: ‘Vola alta parola’ vedrà succedersi grandissimi poeti di rilievo nazionale, e non solo, che hanno declinazioni molto diverse nel sentire e nello scrivere. Aprirà la rassegna Titos Patrikios il 3 luglio: intendiamo così dare rilievo alla Grecia, oggi che questa nazione sta attraversando un momento di grave crisi economica ed è vista da molti come un inutile fardello. La cultura greca è stata ed è ancora fondamentale per l’Europa, che le è debitrice. Oggi sempre più spesso si assiste ad una disgregazione del tessuto della nostra società sempre più violenta: per questo è importante dare spazio alle arti e alla parola poetica, perché più lo si fa, più la cultura democratica di un popolo si espande. La poesia è sempre critica politica dell’esistente: il poeta non è mai in una torre d’avorio perso nelle sue elucubrazioni, ma fa parte della comunità e ne rappresenta una voce critica”.

Gli incontri, tutti a ingresso libero, saranno moderati dal poeta Maurizio Cucchi e dai critici letterari Roberto Galaverni, attualmente collaboratore alle pagine culturali del Corriere della Sera e dei programmi di RadioTre Rai e della Radio Svizzera Italiana, e da Alberto Bertoni, autore di poesie e docente di Letteratura italiana contemporanea e di Prosa e generi narrativi del Novecento all’Università di Bologna.

Si inizia venerdì 3 luglio nel cortile della biblioteca Panizzi alle 21.30 con Titos Patrikios, classe 1928, oggi considerato il poeta nazionale della Grecia. Da sempre politicamente, civilmente e culturalmente impegnato, – durante l’occupazione nazifascista ha partecipato alla Resistenza rischiando l’esecuzione, successivamente è stato confinato; si è laureato in Giurisprudenza all’università di Atene; è diventato avvocato e giornalista; ha vissuto, studiato e lavorato come ricercatore al Centre National de la Recherche Scientifique e come consulente all’Unesco a Parigi e alla Fao a Roma. Patrikios ha ottenuto numerosi riconoscimenti anche in Italia, tra cui il Premio Brancati, Zafferana Etnea 2007, Premio Letterario Internazionale l’Aquila-Carispac 2009, Premio internazionale di Poesia Civile di Vercelli 2009, Premio Feronia Città di Fiano 2011. Protagonista della serata questa volta come moderatore sarà anche Maurizio Cucchi, già direttore del mensile Poesia (1989-1991), vincitore per la sua opera Malaspina (Mondadori, 2013) del premio Bagutta, attualmente collaboratore alle pagine culturali de La Stampa, l’Avvenire, e QN Quotidiano Nazionale.

Il 10 luglio è la volta di Milo De Angelis, traduttore dal francese e dalle lingue classiche e autore di poesie tra cui Somiglianze (Guanda, 1976), Millimetri (Einaudi, 1983), Terra del viso (Mondadori), 1985), Distante un padre (Mondadori, 1989), Biografia sommaria (Mondadori, 1999), Tema dell’addio (Mondadori, 2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010), Incontri e agguati (Mondadori, 2015) ed Emilio Rentocchini, autore tra l’altro di Ottave (Garzanti, 2001), Giorni in prova (Donzelli, 2005), Del perfetto amore (Donzelli, 2008), Recordare, con Roberto Alperoli e Alberto Bertoni, (Incontri, 2011), Ovviare alla bellezza (Aliberti, 2012), Stanze di confine (Il Fiorino, 2014).

Il 17 luglio saranno presenti Franco Buffoni, autore di numerose raccolte di poesia, traduttore, docente universitario, fondatore nel 1989 e tuttora direttore del semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria Testo a fronte e Mario Santagostini, traduttore, poeta e collaboratore alle pagine letterarie e artistiche di vari quotidiani e periodici.

L’ultimo appuntamento della rassegna è in programma il 24 luglio, e vedrà protagonista Roberto Mussapi: poeta e drammaturgo, è anche autore di saggi, di traduzioni da autori classici e contemporanei e di opere narrative.

La rassegna ‘Vola alta parola’ è realizzata in collaborazione con Fondazione Pietro Manodori e sostenuta da Borea, Credito Cooperativo Reggiano e Iren Rinnovabili.

Gli incontri si tengono nel cortile della biblioteca Panizzi alle ore 21.30. L’ingresso è libero e limitato ai posti disponibili.

Per informazioni: 0522 456084, www.bibliotecapanizzi.it