Luciano-PierottiIn apertura di seduta, ieri sera, mercoledì 1 luglio 2015, il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha salutato Luciano Pierotti, eletto dall’Associazione Nazionale Alpini, ‘Alpino dell’anno’, con la seguente motivazione: “Iscritto all’Associazione Nazionale Alpini nel lontano 1967 dopo il congedo militare, l’alpino Luciano Pierotti si dedica anima e corpo al suo gruppo, del quale diventa responsabile a soli 24 anni, incarico che ricoprirà sino al 1997”.

“Numerose sono le sue iniziative negli anni, essendo animato da un non comune senso di solidarietà e da una notevole capacità organizzativa. Inizia il suo operato con la costruzione dell’asilo di Rossosch (Russia) e prosegue nella ricostruzione delle zone terremotate del Friuli, delle Marche e dell’Abruzzo”.

“Costante la beneficenza verso persone bisognose e anziane del circondario, ma anche verso paesi lontani come l’Argentina o il Kenya, dove ha provveduto a costruire un refettorio, una chiesa e una casa per le Suore di S Teresa di Calcutta. Sempre in Kenya, a favore dei missionari, Luciano ha patrocinato la costruzione di un asilo per 400 bambini con annesso un parco giochi”.

“Grazie alla sua caparbia volontà, sempre sostenuto dall’infaticabile signora Mara, ha costituito 2 fondazioni onlus, la SPES per l’adozione di bambini a distanza (ad oggi quasi mille) e Africa nel Cuore per la realizzazione di un dispensario in Kenya, inaugurato nel 2009 e dotato in seguito di un pozzo e di pannelli solari. Con gli anni nel villaggio di Rumuruti sono state costruite la chiesa, la scuola, un collegio per ragazze e un caseggiato per trenta persone”.

“Un grave incidente sul lavoro nel 1997 ha impedito un’azione più diretta nella prosecuzione dei suoi impegni, proseguendo però nella conduzione delle tante attività benefiche. Il suo impegno e la sua costante disponibilità sono elementi trainanti e di esempio per tutto il mondo alpino, al quale Luciano è orgoglioso di appartenere”.

A Luciano Pierotti il sindaco Francesco Tosi ha consegnato la medaglia del Consiglio Comunale di Fiorano. Alle parole della presidente del Consiglio Comunale Monica Lusetti e dello stesso sindaco, che hanno sottolineato il suo impegno per la rinascita della Fiera di San Rocco, per la solidarietà internazionale e per l’impegno a favore della propria comunità, delle associazioni e dei cittadini, è seguito l’intervento di Pierotti che ha coniugato l’orgoglio di spezzanese con quello del suo essere alpino (i ‘miei’alpini si mettono il cappello e vanno dove e quando c’è bisogno) e con le difficoltà vissute nella sua infanzia, ‘premiate’ con i risultati ottenuti dalla sua attività a favore di chi ne aveva bisogno. Il suo identificarsi con la sua gente, lui nato nella Contrada spezzanese, con la cultura della sua comunità lo ha riassunto nella battuta: “Non mi interessa se mi danno dell’asino, ma mi dispiace molto e reagisco se mi danno ed l’esen”. E’ il modo di Pierotti di raccontare quanto gli aveva scritto Tosi: “l’idea che al mondo nessuno di noi è solo e che senza la solidarietà, senza l’impegno civico di ciascuno e senza l’attenzione verso chi è più debole la società umana non sarebbe una comunità bensì un insieme di egoismi e di inutile dolore”.