fioristi«Non entriamo nel merito del caso specifico che non conosciamo e per il quale ci saranno gli accertamenti necessari da parte delle istituzioni» dice Francesca Rinaldi, Delegato del Gruppo Fioristi di Confcommercio – Imprese per l’Italia Reggio Emilia, riferendosi al caso delle coppie di sposi rimaste senza fiori il giorno della cerimonia. «Tengo molto, invece, a rassicurare i nostri clienti e a dare alcuni suggerimenti per non rischiare di fidarsi delle persone sbagliate».

«Il primo, sembrerebbe fin troppo ovvio, è quello di rivolgersi al proprio fiorista di fiducia», continua Francesca Rinaldi. «Occorre poi molta prudenza quando vengono fatte proposte troppo vantaggiose e magari farsi fare altri preventivi da fioristi diversi.»

«Infine –sottolinea Francesca Rinaldi- non mi stancherò mai di ripetere che è fondamentale la correttezza fiscale dell’operatore. Scontrino fiscale o fattura sono indispensabili sempre e se non vengono rilasciati non bisogna fidarsi.»

«Non siamo tutti uguali», conclude Francesca Rinaldi: «da questa parte c’è tanta gente che lavora onestamente e che lo fa nonostante tante e crescenti difficoltà. Non ultima, nel nostro settore, la piaga dell’abusivismo o di forme molto borderline di attività che costituiscono una concorrenza sleale se non illegale ai fioristi onesti, e verso le quali ci dispiace riscontrare un’attenzione e un impegno spesso superficiali e sicuramente insufficienti da parte della Pubblica Amministrazione».