Violenta irruzione armata, mercoledì, nel centro traumatologico di Medici Senza Frontiere a Kunduz, da parte di uomini delle forze speciali afghane che hanno aggredito tre membri dello staff e arrestato tre pazienti, poi rilasciati.

“Medici Senza Frontiere (MSF) condanna la violenta irruzione di membri armati delle forze speciali afghane nel centro traumatologico dell’organizzazione a Kunduz, in Afghanistan. L’incidente è una violazione inaccettabile del diritto internazionale umanitario, che protegge le strutture e le attività mediche dagli attacchi”.

(MSF gruppo di Bologna)