raccoltadifferenziata-Intelligente-SpilambertoL’Amministrazione Comunale di Spilamberto ed Hera hanno illustrato alla cittadinanza nella serata del 6 luglio i risultati del progetto di tracciabilità dei rifiuti iniziato nel 2011 e che terminerà durante il mese di settembre, con la dismissione graduale dei dispositivi di lettura dati e sblocco dell’apertura installati sui cassonetti.

Questo sistema, completamente finanziato da un bando regionale e da Hera, ha restituito tantissime informazioni e contribuito ad instaurare buone pratiche diventate ormai abitudini per i cittadini. Con l’aiuto di una campagna di informazione sul territorio svolta insieme all’Amministrazione Comunale e articolata in tutoraggio, punti informativi mobili, affissioni, stampa nonché comunicazioni specifiche per stimolare, ad esempio, la raccolta dell’organico, è stato possibile raggiungere, in termini raccolta differenziata, il 66% con un aumento del +15% dall’avvio del progetto. Da notare anche il frequente utilizzo delle stazioni ecologiche, per le quali è maturata una consapevolezza significativa rispetto all’importanza di questo servizio. Oltre il 40% dei clienti vi ha infatti fatto visita almeno una volta all’anno, contro una media di circa il 20% del territorio provinciale servito da Hera.

Sono emerse anche aree di attenzione relative alla prima applicazione sul campo di nuovi sistemi elettronici e meccanici, come quello usato sui cassonetti di Spilamberto. La gestione a pieno regime del nuovo servizio è stata infatti avviata dopo ripetuti interventi evolutivi sui sistemi, per i quali si sono rese necessarie migliorie tecniche volte ad aumentarne l’affidabilità nonché a scongiurarne la manomissione o l’utilizzo non corretto.

Il sistema di tracciabilità in particolare ha seguito i rifiuti da quando sono stati gettati dai cittadini nei cassonetti fino allo scarico negli impianti di destinazione. Il tutto sotto gli occhi di tutti grazie alla pubblicazione aggiornata delle informazioni nei monitor presenti nella sede municipale. E sono proprio i comportamenti della cittadinanza registrati dal sistema le informazioni più importanti prodotte. Basti pensare che sono oltre 2 milioni i conferimenti tracciati e poi analizzati. La maggior parte di questi, quasi 1,9 milioni, sono riconducibili a clienti domestici.

Andando a vedere i dati nel dettaglio si scopre che nelle famiglie la pratica della raccolta differenziata è piuttosto diffusa, ma restano ancora margini importanti di miglioramento. Poco meno della metà (43,6%) dei conferimenti domestici ha riguardato i rifiuti indifferenziati. A seguire la plastica, con il 23% del totale, la carta il 20% e gli scarti organici e vegetali con solo il 13,4%. Questi numeri mettono in evidenza una criticità che l’amministrazione assieme a Hera dovrà continuare a presidiare: nonostante la diffusione del servizio, non tutte le famiglie fanno la raccolta differenziata in modo completo. Emerge infatti che circa un terzo delle utenze non ha mai fatto la raccolta degli scarti organici e vegetali, e in misura minore della carta e della plastica.

 

Un’ultima informazione di sicuro interesse riguarda invece i tempi di fruizione del servizio. Non spicca un giorno preferito per la raccolta dei rifiuti ma emerge una predilezione per l’orario. Il servizio viene utilizzato in modo analogo in tutti i giorni della settimana, con una lieve predilezione per la giornata di sabato. L’accesso al servizio di raccolta è distribuito lungo tutti gli orari del giorno, con preferenza per la  mattinata: tra le 8 e le 12 infatti, avviene il 33% dei conferimenti giornalieri.

“Questo progetto- ha dichiarato il Sindaco Umberto Costantini- ha registrato senz’altro criticità e problematiche che tutti conosciamo, ma ci ha permesso di raccogliere dati utili per chiarire le abitudini di conferimento degli spilambertesi. Dati preziosi anche nell’ottica di una futura rivoluzione del servizio. Ora che la sperimentazione è terminata si riparte a parlare del futuro della raccolta rifiuti a Spilamberto. Vedremo progressivamente la sostituzione dei cassonetti funzionanti a tessera con quelli dotati di bocche a conferimento limitato già presenti negli altri Comuni dell’Unione. In più stiamo già lavorando a progetti che stiamo definendo e che partiranno nei prossimi mesi. Vorrei ricordare ai cittadini di conservare le tessere perché utili per l’accesso ai centri di raccolta”.

“Invitiamo i cittadini – spiega l’Assessore all’Ambiente Fabrizio Nardini – a continuare il miglioramento della raccolta differenziata e la sua qualità; questo consentirà di assorbire eventuali non qualità provenienti da rifiuti ‘di passaggio’, cioè non provenienti da Spilamberto, il cui conferimento sarà possibile con i cassonetti ad apertura libera. Per aiutare questo sistema a progredire verso una maggiore virtuosità, verranno ripristinati e potenziati sistemi di controllo e sanzione, a campione tramite personale volontario, a partire soprattutto da quelle zone evidenziate come critiche dai dati emersi dal progetto tracciabilità con tessere”.

“L’attuazione di questo sistema di tracciabilità ha permesso di evidenziare i punti forti del progetto e le aree di attenzione dove concentrare il nostro sforzo per migliorare – commenta Alberto Santini, Responsabile dei Servizi Ambientali Hera Area Modena-Ferrara – Confido che le buone abitudini instauratesi possano ulteriormente migliorare grazie alle prossime attività in programma con il Comune di Spilamberto. Ora stiamo valutando – continua Santini – in che modo proseguire e migliorare questa esperienza ed il sistema di tracciabilità, eventualmente testando la tecnologia in altri ambiti territoriali”.