mensa-scuola-infanzia«Quanto sta avvenendo agli ex dipendenti Seribo è quanto meno sconcertante. Due mesi fa, la Uil ha siglato con il Comune un accordo per mantenere invariati gli attuali livelli occupazionali tanto degli addetti alla produzione e al confezionamento dei pasti (ex Seribo), quanto degli ‘scodellatori’ (ex Manutencoop ed ex Operosa) con il compito di distribuire i pasti nelle mense.

Per il Comune quella firma non vale più? All’indomani dell’apertura delle buste, la Uil manifestò una certa perplessità nel vedere come l’appalto fosse assegnato con un forte ribasso. Era pressoché evidente che non ‘tagliando’ in termini di qualità del servizio, l’Ati vincitrice dovesse intervenire su altri fronti per far quadrare i conti. E così è stato. E’ intervenuta sul personale: 280 lavoratori che oltretutto vedranno l’applicazione di un contratto non di categoria.

La Uil non può assolutamente accettare un simile comportamento lesivo dei diritti dei lavoratori. Ecco perché chiediamo un incontro urgente con Comune, Camst, Elior e Effe5».