casa_salute_spilambertoÈ stato pubblicato dal Comune di Spilamberto il bando per l’aggiudicazione lavori che porteranno alla realizzazione della Casa della Salute. Ricordiamo che la struttura sarà situata nell’ex sede Coop di proprietà del Comune. Inizialmente in questi locali era previsto un poliambulatorio, ma si è deciso di attualizzare il progetto offrendo uno spazio per la salute ancora più nuovo e moderno. Il cantiere si era bloccato a causa del fallimento di Coop ICEA che stava eseguendo i lavori. Il Comune è ripartito con la procedura dopo avere riscosso la fideiussione. Il progetto è stato redatto dall’Azienda AUSL di Modena. I lavori partiranno dopo l’estate.

La “Casa della salute” è un nuovo punto di riferimento per la salute dei cittadini, pensata come luogo a cui rivolgersi in ogni momento della giornata, per avere una risposta competente ai diversi bisogni di assistenza che non richiedono il ricorso all’ospedale. Si tratta di una struttura socio-sanitaria, dove i servizi di assistenza primaria si integrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali e del volontariato.
All’interno di questo tipo di strutture lavorano in modo integrato diversi professionisti: medici di medicina generale, specialisti, infermieri, ostetriche e assistenti sociali. La Casa della Salute diventa così il punto di riferimento per i cittadini sul territorio per quanto riguarda “la salute” in senso ampio: dalla promozione di sani stili di vita, alla presa in carico integrata di patologie croniche e della non autosufficienza.

Il costo totale dell’opera ammonta a 1.191.000 euro. La superficie complessiva corrisponde a 2.901 mq, 926 mq sono la superficie coperta. All’interno dell’edificio sono previsti: centro prelievi, CUP, SAUB, area poliambulatori, area Avis, area medicina di gruppo e area salute donna.

“Uno dei nostri obiettivi, già presente nel programma di mandato, era la costruzione della ‘Casa della Salute’ – spiega il Sindaco Umberto Costantini- per questo ci siamo messi subito a lavorare sul progetto con l’idea di offrire opportunità importanti ed innovative per la cura della salute. Questo è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’AUSL, grazie all’impegno del Vicesindaco Francioso, ma anche grazie al confronto che si è attivato con i medici di base del territorio. Il Sindaco ha senz’altro una funzione di tutela della salute pubblica, ma non potrebbe andare molto lontano se non potesse contare sui medici di base, che si sono messi in gioco insieme a noi, con impegno ed entusiasmo, partecipando a questa nuova avventura”.

“La decisione di modificare il progetto trasformando il poliambulatorio in Casa della Salute – spiega il Vicesindaco Salvatore Francioso- deriva dall’opportunità di avere un unico luogo, ben identificabile e vicino a dove vivono i cittadini, all’interno del quale trovare tutte le risposte ai bisogni di salute che possono essere fornite fuori dall’ospedale. Il progetto ci ha impegnati sin dall’inizio del nostro mandato; abbiamo cercato di trasformare una criticità relativa ad un cantiere fermo da tempo in una nuova opportunità per il nostro paese, dando vita ad un ‘polo sanitario’ che ospiti anche i medici di base che avranno così a disposizione nuovi ambulatori, più moderni ed attrezzati, che permetteranno loro di svolgere meglio il loro lavoro. Sin da ora mi preme ringraziarli per la fattiva collaborazione e l’impegno profuso e per i consigli che in questo periodo ci hanno fornito per la redazione del progetto. Ci auspichiamo quindi che la nuova struttura diventi un importante punto di riferimento per l’intera collettività”.