lepiota-funghiLe condizioni climatiche favorevoli annunciano la prossima fioritura dei funghi, richiamando gli appassionati raccoglitori nei boschi ricchi di tante specie e varietà, purtroppo non tutte commestibili. A volte alcune varietà, tossiche o velenose, assomigliano a quelle commestibili e possono confondere il raccoglitore poco esperto, trasformando una  gustosa pietanza in un rischio per la salute.

Da lunedì 17 agosto 2015 e fino al 23 novembre 2015 l’Ispettorato Micologico dell’Azienda Usl di Reggio Emilia assicurerà la presenza di esperti per  il controllo gratuito del materiale raccolto.

Le sedi

Reggio Emilia, via Amendola, 2 –  Dipartimento di Sanità Pubblica, 1° piano,
lunedì e mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.00, il venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30

Castelnovo Monti,via Roma, 26 – Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
lunedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 10.30

Scandiano,via Martiri della Libertà, 8, Servizio Igiene e Sanità Pubblica
lunedì dalle 11.00 alle 12.30.

L’accesso all’Ispettorato Micologico è gratuito ai raccoglitori  per  la  determinazione  delle  specie fungine  raccolte  (esame  della commestibilità). A seguito dell’esame di commestibilità  viene rilasciata all’utente copia di certificato di visita, debitamente sottoscritto dallo stesso.

 

E’ importante che i funghi sottoposti a visita siano:

·         presentati  in contenitori rigidi ed areati (cestini od analoghi contenitori),

·         freschi,  non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati,

·         interi,  non  recisi  o  tagliati,  non  spezzettati,  non  lavati,     o  comunque  privi  di  parti essenziali al riconoscimento,

·         sani ed in buono stato di conservazione  (non parassitati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente  maturi),

·         puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei,

·         provenienti  da  aree  non  sospette  di esposizione  a fonti  di inquinamento  chimico  o microbiologico  (ad esempio la vicinanza  a strade  ad intenso  traffico , stabilimenti  industriali, inceneritori, frutteti e/o colture trattate con antiparassitari, parchi cittadini),

·         all’esame di commestibilità  deve essere sottoposto l’intero quantitativo raccolto.
Avvertenze sul consumo dei funghi
I funghi  devono essere conservati in luogo fresco in contenitori rigidi ed aerati. Il  consumo  e  le  operazioni  di  conservazione  dovranno  avvenire  nel  più  breve  tempo possibile  con  l’osservanza  delle  regole  generali  di  seguito  riportate  e  delle  eventuali modalità di utilizzo indicate a seguito dell’esame micologico.

Il consumo dei funghi è comunque sconsigliato nei seguenti casi:
·         se non è stata identificata con certezza la specie,

·         in grandi quantità e in pasti ravvicinati,

·         ai bambini, alle persone anziane ed alle donne in gravidanza o in allattamento,

·         alle persone con intolleranza a particolari alimenti, a farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi a fegato, intestino, pancreas, senza il consenso del medico,

·         crudi o non adeguatamente  cotti.  La maggior parte dei funghi considerati commestibili provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti.

 

In caso  di insorgenza di disturbi dopo il consumo dei funghi:

·    recarsi immediatamente  all’Ospedale al primo sospetto o ai primo sintomi di malessere;

·    tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto o dei funghi consumati;

·   fornire indicazioni utili per l’identificazione delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta.

 

Non esistono metodi, ricette, oggetti, ortaggi, metalli od altro in grado di indicare la tossicità del fungo.  L’unico  metodo  sicuro per stabilire  la commestibilità  è quello di classificarlo, sulla base delle sue caratteristiche,  come appartenente  a specie di comprovata commestibilità.

Nella nostra provincia è presente il  Gruppo Micologico e Naturalistico R. Franchi che promuove la diffusione della cultura micologica nella popolazione. Il gruppo si incontra il lunedì sera dalle ore 21.00 alle ore 23.00 in via Amendola, 2 a Reggio Emilia