auto-polizia-municipaleNella serata di giovedì 13 agosto sono state complessivamente identificate sette persone, di cui una donna è stata denunciata perché inottemperante al foglio di via. Si tratta di una ventottenne rumena, fermata poco dopo le 19 in viale Monte Kosica che è risultava domiciliata in città. Dai primi accertamenti è emerso però che le era stato già notificato lo scorso settembre il divieto di vivere a Modena e nella provincia modenese. Dopo l’accompagnamento in Questura per accertare l’identificazione, per lei è pertanto scattata una denuncia penale.

Tra le 20 e le 21 gli agenti hanno accompagnato in Questura anche altre due giovani donne rumene, perché sprovviste di documenti, uno delle due, fermata in via Caduti in Guerra, risultava senza fissa dimora. Come per la prima, l’identificazione è stata effettuata tramite un sistema (Spaid) collegato al quello del Ministero dell’Interno, che acquisisce le impronte digitali, la foto, i segni particolari, i dati anagrafici e attraverso una serie di algoritmi, estrae le caratteristiche dell’impronta, comprime i dati e li invia criptati al sistema del Ministero che restituisce il Codice Unico di Identificazione e la lista dei precedenti foto segnalamenti, se la ricerca ha esito positivo.

I controlli antidegrado predisposti dal Comando di via Galilei si sono concentrati nella zona Tempio, ma anche nell’area del Mef , dell’ex Manifattura Tabacchi e di viale Montecuccoli, dove gli agenti hanno fermato e sanzionato un’altra donna rumena e identificato due uomini.